Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] morendo eseguirono gli ordini di S. Pietro»113.
Se in Francia, terra d’elezione dei nuovi martiri, il culto per i culto in difesa dell’identità anti-moderna, in Maestà di Roma da Napoleone all’Unità d’Italia, catalogo della mostra (Roma, 7 marzo-29 ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] nell'Italia meridionale. Nel 1812, ossia in epoca napoleonica, questa società si era potuta avvalere di un' . 43-49.
187 Cfr. G. Long, Unità degli evangelici e libertà religiosa in Francia, Spagna e Italia, in Uniti per l'Evangelo, a cura di G. Long, ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] prima regola di s. Chiara49. Riscoperta e applicata inizialmente in Francia da Colette de Corbie50, la regola clariana – la prima forma Roma104 e transitarono, senza essere soppresse dal regime napoleonico, nel secolo della Restaurazione e dell’Unità ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] non trovavano altrove nessun'accoglienza paragonabile: la madre di Napoleone, Letizia (Madame mère... "la corsa Niobe", ha un'autentica fioritura di sinodi diocesani e provinciali, dalla Francia ai paesi tedeschi all'Italia ai vari Stati dell'America ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] valdesi salutarono con favore la Rivoluzione francese (1789) e l’era napoleonica, che li riconobbe come citoyens de la République in un’area in discussione neppure in un paese laico come la Francia, che, in seguito al noto rapporto Débray ( ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] richiamando la legge del 1855 ma anche disposizioni napoleoniche. A Napoli i decreti garibaldini furono moderati dai ’area di massima concentrazione), in Veneto dal duomo a Lonigo (G. Franco, 1877) e da S. Antonio a Schio (Antonio Negrin Caregaro, ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] inglese, i Borboni e i Savoia, ma la sconfitta di Napoleone prima in Russia e poi a Lipsia fece immaginare il ritorno di moneta sonante dalla Repubblica di Genova alla corona di Francia; né fu minore il timore che tale marginalità si trasformasse ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] si era accesa in Italia sull’onda di quanto accadeva in Francia, dove la Monarchia di luglio aveva sottoposto a riesame l’impostazione monopolistica di Napoleone. Questa parte del programma ‘rivoluzionario’, come molti altri suoi aspetti, non ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] linea dell’opposizione ferma (come invece sarebbe accaduto in Francia), bensì quella di una sorta di cooperazione. Alla erano stati soppressi dal «laicismo modernizzatore del Codice Napoleone (che individua nei voti religiosi perpetui una ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] essere anche i papi, con Pio VI Braschi deportato in Francia e morto in esilio a Valence nel 1799, e Pio , prima di rientrare a Roma nel 1814 alla caduta di Napoleone Bonaparte72. La restaurazione del potere dei pontefici sullo Stato della ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...