POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] austro-russa e a Poggi restò solo la via della fuga in Francia.
A Parigi, dove fu costretto a vivere di sussidio, chiese al aiutò a pubblicare la sua storia d’Italia in età napoleonica tramite un congruo finanziamento in cambio della cessione dei ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] banchiere attribuite al L., né la data del suo arrivo in Francia); Restaurazione e crisi liberale (1815-1846), a cura di C 1815), II, Torino 1889, p. 107; L. Madelin, La Rome de Napoléon, Paris 1927, p. 64; D. Silvagni, La corte pontificia e la ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] napoleonica condizionarono molto la sua formazione, che ebbe inizio a Milano, dove la famiglia si era trasferita, e un testamento in cui disponeva un lascito del valore di 300 franchi per Mazzini. Le onoranze che il governo ducale aveva vietato ...
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GRANATA, Luigi
Antonio Saltini
Nacque a Rionero in Vulture, in Basilicata, l'11 nov. 1776 da Benedetto e Rosa Melchiorre. Il padre, medico aggiornato, tanto da vantare la traduzione di opere fisiologiche [...] le nuove acquisizioni realizzate in Inghilterra e in Francia erano state divulgate con singolare tempestività da autori Re, il maggiore agronomo del Regno d'Italia di età napoleonica, aveva sostenuto con calore, ad esempio, negli Elementi di ...
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BUTTURA (Bottura), Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Malcesine, presso il lago di Garda. È incerta la data di nascita: G. Bustico (Giornali e giornalisti del Risorgimento, Milano 1924, p. 37) indica [...] . Nel 1812 fu nominato console a Firenze e vi rimase fino al 1814, quando la disfatta napoleonica lo costrinse a tornare in Francia, a Parigi. Alla morte di Pierre-Louis Ginguené ottenne la cattedra di letteratura italiana all'Ateneo, rimasta ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] Giovannino (Faenza, Museo diocesano) già riferita a Giacomo Francia e restituita al C. dal Corbara (1939, 1975). Oscillante fra padre e figlio (Piraccini, 1973) è la pala, asportata in epoca napoleonica dalla chiesa di S. Girolamo di Longiano, e ora ...
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DE ASARTA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Genova-Sampierdarena il 26 ott. 1780 da Emanuele Dionisio, di origine spagnola, ed Annamaria Chiappara.
Il D. trascorse la fanciullezza a Genova e, secondo [...] il grado di sottotenente, nel 1°reggimento dragoni piemontesi al servizio della Francia. In questo reggimento, che il 27 ott. 1802 fu posto al servizio della Repubblica Italiana creata da Napoleone nel gennaio del medesimo anno, il D. prese parte a ...
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PENNELLA, Giuseppe
Marco Cristante
– Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) l'8 agosto 1864 da Antonio e Maddalena Plastino.
Entrato come allievo alla scuola militare Nunziatella di Napoli nel 1877, [...] di esercizi per la fanteria in Germania, Svizzera, Italia, Francia, Russia ed Austria (Roma, 1902) e Il nuovo 1923; Prefazione a A. Ghelli, Napoleone. L'uomo, il sistema napoleonico, i principi della guerra napoleonica, Firenze 1923.
Fonti e Bibl ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] sottrarsi alla Repubblica romana. Anche la successiva invasione napoleonica trovò i Patrizi Naro sul fronte antifrancese. Dopo e che contribuì a diffondere nelle sue diocesi e nella Francia del secondo impero. Anche la devozione mariana, nella sua ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] un altro arco, fatto da Giannantonio Selva, per l'entrata di Napoleone (nel Museo della Malmaison, due quadri del B. riproducono tali Sbarco dei cavallidi bronzo di S. Marco restituiti dalla Francia); sempre del B. era il disegno del tavolo rotondo ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...