LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] generale A. Masséna, dopo aver resistito all'assedio austro-russo riparò in Francia e con i fratelli Giuseppe e Angelo costituì a Digione, su invito del generale Napoleone Bonaparte, la legione italica.
Nella seconda campagna d'Italia il L., sempre ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] processo con l'imputazione di lesa maestà di primo grado, passibile di pena di morte, ma fu salvato dalla vittoria napoleonica a Marengo e dal ritorno dei Francesi a Modena.
Dopo la liberazione, il B. non riprese l'attività politica del triennio ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] marzo 1798: G. Maggioni, Gli avvenimenti del periodo napoleonico nelle lettere inedite di Mauro Capellari al camaldolese Placido , rimase nello Stato fino al 1838, insieme con la Francia che immediatamente, per far da contrappeso all'Austria, s'era ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] e Rivoluzione destinata a durare oltre il concordato napoleonico e a influire anche sugli eventi successivi. Inoltre fu condotto a Parma, poi a Torino e quindi avviato in Francia. Dopo un lungo e penoso viaggio, durante il quale dovette affrontare ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] poeta e La rimembranza. In epoca napoleonica ricoprì cariche pubbliche (consigliere comunale dal degli scritti di G. Mazzini, Appendice, Protocollo della Giovine Italia (Congrega centrale di Francia), I, pp. 302 s.; II, p. 61 n.; Epistolario, XIX, pp ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] i viaggi in Belgio, Olanda e Inghilterra, ove fu presentato a Richard Cobden, e in Francia, ove assisté al colpo di Stato di Luigi Napoleone Bonaparte meravigliandosi della scarsa resistenza incontrata. Rientrato nel maggio 1852 dopo un lungo giro d ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] Batoni, e il 1793, quando fu chiusa l'Accademia di Francia, emerse l'Accademia del G., intesa non come scuola, bensì dell'arco trionfale fuori porta S. Felice per l'ingresso di Napoleone a Bologna.
In seguito al successo riscosso in palazzo Milzetti, ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] Alla morte del padre nel 1803 ereditò il titolo di re di Etruria, che gli fu tolto nel 1807 da Napoleone, dal quale venne confinato in Francia dove rimase fino alla caduta dell'Impero. Nel 1817 fece il suo ingresso a Lucca insieme con la madre, alla ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] fino a Grenoble per poi essere internato, su ordine di Napoleone, nella fortezza di Fenestrelle in Piemonte, in un isolamento che (Civitavecchia 1829) e la Relazione dei due viaggi fatti in Francia dal card. Bartolomeo Pacca negli anni 1809, e 1813, ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] di S. Pietro in Montorio per essere trasferito in Francia in seguito al trattato di Tolentino. Per questo vasto generale S.A.F. Miollis e di un altro giovane di epoca napoleonica, databili nei primi anni del secolo, il F. elabora un segno ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...