Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] divenne ambasciatore a Parigi. Le relazioni personali con Napoleone non furono prive di periodi di tensione, in corrispondenza dei momenti più critici intervenuti nei rapporti franco-austriaci; così nelle trattative diplomatiche che condussero al ...
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CAPELLO DI SAN FRANCO, Luigi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1770 dal conte Ignazio e da Cristina Gentile. Ereditò il titolo comitale a seguito di una tragica vicenda familiare: l'uccisione [...] la sua breve sosta in un lungo soggiorno nella capitale austriaca.
Le vittorie napoleoniche infatti avevano costretto il Piemonte ad un'alleanza con la Francia, i cui preliminari del 27 febbr. 1797 dovevano essere ratificati; mentre la diplomazia ...
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AGAR, Jean-Antoine-Michel
Pasquale Villani
Nato a Mercuès presso Cahors (dipartimento del Lot), il 18 dic. 1771; dovette la sua fortuna, oltre che alle sue qualità di amministratore, all'amicizia del [...] I, coll. 686-689, e bibl. ivi citata. Del periodo francese dell'A. si parla largamente nella letteratura napoleonica e murattiana edita in Francia: ricordiamo P. Le Brethon, Lettres et documents pour servir àl'histoire de Joachim Murat (1767-1815), I ...
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BONELLI, Pio Camillo
Renzo De Felice
Nacque a Roma il 2 nov. 1757 da Marcantonio, marchese di Cassano e duca di Montanara e Salci, e da Violante Crescenzi. Di famiglia nobile dello Stato della Chiesa [...] viaggiò molto in Italia e all'estero, specie in Francia. Seguace convinto ed entusiasta delle idee novatrici, fu napoletana del 1799, Bari 1948, p. 296; L. Madelin, La Rome de Napoléon, Paris 1906, pp. 381 s., 657; T. Casini, Il parlamento della ...
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PALOMBINI, Giuseppe Federico
Piero Del Negro
PALOMBINI, Giuseppe Federico. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1774 da Pietro e da Teresa Spada.
Della sua vita anteriore all’arruolamento quale volontario [...] governo francese.
Dopo la resa di Ancona riparò in Francia. Nell’aprile 1800 fu incaricato dal generale Giuseppe Lechi si recò al comando del 2° reggimento usseri (poi dragoni Napoleone) al campo di Boulogne, dove si concentravano le truppe destinate ...
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BOSELLI, Benedetto
Maristella Ciappina
Nacque a Savona il 30 dic. 1768, in una famiglia, originariamente bergamasca da Francesco Maria e da Anna Lanza. Ancora giovinetto, forse nel 1781, venne inviato [...] acquisì maggiori e più dirette cognizioni sui mercati commerciali in Francia. Avendo il padre stabilito in Genova una Società di il B. l'inizio di una serrata critica alla politica napoleonica, e lo spinse alla pubblicazione della Nota di un Italiano ...
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ASSERETO, Luigi Domenico
Nilo Calvini
Nacque il 9 apr. 1753 (secondo alcune fonti nel 1759) a Genova, da nobile famiglia originaria di Rapallo. Suo padre, Tomaso, si rese tristemente noto nelle giornate [...] in esecuzione soltanto molto più tardi. Una volta relegato Napoleone all'Elba l'A. vantò presso il governo sardo i suoi meriti antifrancesi, pretendendo la somma di 48.000 franchi quale indennizzo delle spese sostenute per assoldare e mantenere i ...
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BONO, Benedetto
Rita Cambria
Nato a Belgirate il 10 luglio 1765, da Bernardo e Margarita Berta, in un'agiata famiglia di commercianti, compì i suoi studi a Masnago, ad Ascona, al Collegio elvetico di [...] precario equilibrio nei rapporti finanziari con la Francia.
Dopo la proclamazione del Regno italico, contro il dazio nel 1801,ibid., pp. 214-226; M. Roberti, Milano capitale napoleonica. La formazione di uno Stato moderno, Milano 1946, I, p. 85; E ...
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Saint-Simon, Claude-Henri de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760-ivi 1825). S.-S. può essere considerato, a buon diritto, il fondatore del positivismo sociale, ossia di quella [...] presente in S.-S. sin dagli scritti di età napoleonica, ma trova la sua prima e compiuta espressione nella riflessione apparsa nel 1819 su L’organisateur: se la Francia perdesse improvvisamente i tremila individui che occupano le cariche politiche ...
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BRANCACCIO, Nicola
Giorgio Rochat
Principe di Ruffano, nacque a Napoli l'8 dic. 1864 da Gerardo e da Antonietta de Fayères. Sottotenente di fanteria nel 1883, poi capitano nel Corpo di Stato Maggiore, [...] concezioni strategiche: Caratteristiche generali della guerra napoleonica (Torino 1926)e Vecchi eventi di pp. 141 s. Sul B. vedi le prefazioni alle sue opere: In Francia durante la guerra,L'esercito del vecchio Piemonte. Sunti storici; Le medaglie d ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...