BONAPARTE, Paolina (Maria Paola)
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 20 ott. 1780, da Carlo e da Letizia Ramolino. Era la più bella e la più gaia della famiglia e crebbe prediletta e viziata; particolarmente [...] il potente fratello per poter tornare definitivamente in Francia, per poter essere più libera dai legami della H. Fleischinann, P. B. et sesamants, Paris 1910; J. Turquan, Les soeurs de Napoléon, I, Paris s.d., pp. 221-321; B. Giovannetti, P. B., Roma ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] IV, che, volendo dopo il colpo del 28 Brumaio in Francia inquadrare le masse turbolente in una milizia regolare, gli condonò -59; F. Barra, Capi e gregari del brigantaggio irpino del decennio napoleonico, in Civiltà altirpina, II (1977), 5-6, pp. 15- ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] Oggetto di studio era la possibilità di una guerra contro la Francia, che l'Italia avrebbe corso il rischio di affrontare da politiche e militari. Sulla base dell'esperienza dell'epoca napoleonica tendeva a prevalere l'opinione che le Alpi fossero ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] gioventù del G., di cui viene ignorata la carriera militare nel periodo napoleonico); C. Ravioli, La campagna nel Veneto del 1848 tenuta da due divisioni e da corpi franchi degli Stati romani sotto la condotta del generale Giovanni Durando, Roma 1883 ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] 15 ag. 1809 in occasione del giorno natalizio di Napoleone, alla presenza dei sovrani Gioacchino Murat e Carolina. L A. Basso, II, Gli italiani all'estero. L'opera in Italia e in Francia, Torino 1996, pp. 277-283; Diz. encicl. univ. della musica e dei ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] 1799. Ottenne da Leone XII un salvacondotto diplomatico per potersi recare in Francia a curare i propri interessi, malgrado il divieto d'ingresso in quel paese per i parenti di Napoleone. Fu, a sua volta, invitato dal pontefice a riunirsi con Paolina ...
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LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] generale A. Masséna, dopo aver resistito all'assedio austro-russo riparò in Francia e con i fratelli Giuseppe e Angelo costituì a Digione, su invito del generale Napoleone Bonaparte, la legione italica.
Nella seconda campagna d'Italia il L., sempre ...
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Bolivar, Simon
Bolívar, Simón
Condottiero militare e politico venezuelano (Caracas 1783-San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Fu, insieme a José de San Martín, il principale artefice dell’indipendenza [...] delle colonie sudamericane da Madrid. Alla notizia dell’invasione napoleonica della Spagna nel 1808 fu tra i promotori di una anno mentre era in procinto di andare in esilio in Francia.
1783
Nasce a Caracas
1811
Prende parte alla rivoluzione ...
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Delannoy, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Noisy-le-Sec (Seine-Saint-Denis, Île-de-France) il 12 gennaio 1908. La perizia nella costruzione narrativa del film, maturata grazie [...] d'empire (1942; L'ultimo bacio) ‒ intrigo di epoca napoleonica dove la passione e il sentimento dell'onore sono i motori della vicenda ‒ si legge una velata denuncia della Francia collaborazionista di Pétain, nell'enfatico assolutismo neoromantico di ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] processo con l'imputazione di lesa maestà di primo grado, passibile di pena di morte, ma fu salvato dalla vittoria napoleonica a Marengo e dal ritorno dei Francesi a Modena.
Dopo la liberazione, il B. non riprese l'attività politica del triennio ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...