GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] la Toscana, nel passaggio dalla dinastia lorenese all'amministrazione napoleonica (1807). La prima preoccupazione della nuova gestione fu industria di famiglia.
Durante i frequenti soggiorni in Francia Leopoldo Carlo studiò le più recenti tecniche di ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] ), con tavole, disegnate e incise da G. Craffonara, raffiguranti le opere restituite dalla Francia tra il 1816 e il 1817, dopo le spoliazioni napoleoniche, grazie alla missione di Canova.
Dal 1819 si dette prevalentemente agli studi antiquari, spesso ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] suo più caratteristico. Con questa, che forse fu usata da Napoleone Bonaparte per il suo ingresso trionfale in Bologna il 20 da studi intensi, viaggi e un soggiorno di due anni in Francia con il padre all'aprirsi dell'Ottocento, cui fece seguito una ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] di espansione urbana nell'area meridionale, di sapore napoleonico e caldamente vagheggiato dallo J., ebbe un'inaspettata che aveva potuto conoscere meglio e apprezzare nel viaggio in Francia e Inghilterra compiuto negli anni 1835-37. In Inghilterra, ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] da un giovane architetto dell'Accademia di Francia, Charles Percier, perché considerata un modello accademiche (catal.), Roma 1968, p. 27, n. 11; D. Ternois, Napoléon et la décoration du palais Impérial de Monte Cavallo en 1811-1813, in Revue de ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] che avrebbe portato all’annessione del Piemonte alla Francia (1799), Piacenza si ritirò temporaneamente dalla scena professionale dell’Impero. Il primo incarico, dopo la riforma napoleonica del sistema di istruzione del 1801, e nel complessivo ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] nel 1659 e poi definitivamente abbattuto nel 1801 in epoca napoleonica).
Il progetto di Zuccari, realizzato solo in parte, prevedeva delle nozze del duca Vittorio Amedeo I con Cristina di Francia (1620). Negli anni 1621 e 1622 si dedicò soprattutto ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] teste antiche che la Signoria inviò l'anno stesso al maresciallo di Giès in Francia (Gaye, 1839-40, I, p. 589; II, pp.52 s S. Desiderio, l'opera andò dispersa durante la dominazione napoleonica (Chiappelli, 1901). Si conserva invece, sebbene non più ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] l'antico e l'anatomia, frequentando i musei e l'Accademia di Francia, dove fu protetto dal direttore, il pittore G.G. Le Thière. (per Ferdinando); P. Marmottan, Les arts en Toscane sous Napoléon. La princesse Elisa, Paris 1901, ad Indicem (anche per ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] di Giuseppe Guerrieri (S. Rebecchini, L'avventura napoleonica di due fanciulle romane, in Strenna dei romanisti, La Confrérie, l'église et l'hôpital de St-Claude des Bourguignons de la Franche-Comté à Rome, Paris 1881, pp. 34 s., 69; I. Faldi, ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...