Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] nelle colonie dell’America Latina, iniziati già in epoca napoleonica. E a partire dagli anni Trenta del 19° secolo una moderata crescita economica.
Nel 1975, alla morte di FranciscoFranco, fu proclamato re Juan Carlos di Borbone, tuttora sul ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] coraggio con cui aveva diretto le proprie truppe".
Al momento dell'annessione della Savoia alla Francia, il G., nonostante le sollecitazioni di Napoleone III, si rifiutò di passare nell'esercito francese, preferendo continuare a servire i suoi vecchi ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] dominio francese, mentre il fratello Luigi (1774-1832) faceva le sue prime armi in Francia e poi in Germania. Nel 1805, quando fu costituito in Modena in onore di Napoleone, re d'Italia, un corpo di quaranta guardie nobili a cavallo, vi si arruolò ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Gullino
PISANI, Alvise. – Terzogenito di sei maschi, nacque a Venezia il 1° gennaio 1664 da Giovanni Francesco, del procuratore Almorò, e da Paolina Contarini, del procuratore [...] chiesa di S. Andrea della Certosa, demolita in età napoleonica.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, 55 s., 66 s., 72, 101, 121, 129, 135 s.; Senato dispacci Francia, ff. 192-200; Senato dispacci Inghilterra, ff. 80-81; Commissioni a pubblici ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] nobiltà, e all'ascesa politica della borghesia, aprendo un periodo di scontro epocale tra la Francia prima rivoluzionaria e poi napoleonica da una parte e l'Inghilterra e le potenze controrivoluzionarie continentali dall'altra, conclusosi nel 1815 ...
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AQUINO, Luigi Antonio d'
Nino Cortese
Nacque a Cosenza il 21 genn. 1771 da Tommaso Maria, patrizio di Tropea, del ramo cosentino(detto dei signori del feudo "Venere") della famiglia d'Aquino di Capua, [...] libertà e per gli ideali politici importati dalla Francia, che aveva ricevuto alimento dall'insegnamento filosofico di Spagna, cfr. N. Cortese, L'esercito napoletano e le guerre napoleoniche, Napoli 1928, pp. 43 ss. Per la guerra del 1815, cfr ...
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CARNEVALI, Eutimio
Pietro Cabrini
Nacque a Pesaro l'8 sett. 1776 (come si ricava dalla documentazione archivistica e non tre anni dopo, come vorrebbero i suoi biografi ottocenteschi) da Pietro Antonio [...] foga l'alleanza fra la Cisalpina e la Francia, mostrandosi particolarmente consapevole dei limiti e della precarietà Autore anche, nel 1513, di un Omaggio dell'Italia alla Maestà di Napoleone I, in versi, il C. negli anni Venti e Trenta lasciò la ...
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BRASCHI ONESTI, Luigi
Donatella Panzieri
Nacque a Cesena nel 1745 dal conte Girolamo Onesti e da Giulia Braschi, la quale era sorella di Gianangelo Braschi, divenuto nel 1775 pontefice con il nome di [...] 'ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro; il re di Francia quello dello Spirito Santo.
Nel 1797 il B., inviato 1930, pp. 171-89, 199-202, 288-90, passim; L. Madelin, LaRome de Napolèon, Paris 1931, pp. 257-261, 265-67 e passim;P. Romano, Pasquino e la ...
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CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] di una maggiore protezione militare contro la Francia rivoluzionaria, e al tempo stesso sabotaggio del pubblica sia durante il triennio 1796-99 sia nell'età napoleonica propriamente detta; continuò probabilmente a occuparsi del suo patrimonio, ...
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Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] divenne ambasciatore a Parigi. Le relazioni personali con Napoleone non furono prive di periodi di tensione, in corrispondenza dei momenti più critici intervenuti nei rapporti franco-austriaci; così nelle trattative diplomatiche che condussero al ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...