Famiglia storica scozzese con ramificazioni in Inghilterra e Irlanda. Sir Adam (m. 1333), il primo di cui si hanno concrete notizie, fu gran giustiziere di Scozia e seguace di Robert Bruce. La famiglia [...] realista, per ordine del parlamento scozzese (1649). George, 5º duca di Gordon (1770-1836), fu il fondatore del corpo dei "Gordon Highlanders" col quale combatté in Corsica, in Olanda, in Irlanda, ecc., contro la Francia rivoluzionaria e napoleonica. ...
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Pittore e incisore (Gorizia 1909 - Venezia 2005). Dopo aver studiato a Zagabria soggiornò a Madrid (1933-35) e in Dalmazia. Legato al movimento della resistenza antinazista, fu internato a Dachau (1943-45); [...] di deportato. Degli anni Ottanta sono numerose vedute di Venezia. Retrospettive sulla sua opera si sono svolte a Parigi (1972), Darmstadt (1977), Venezia (Music opere 1946 - 85, Ala napoleonica e museo Correr, 1985) e Roma (Zoran Music, Acc. di ...
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Uomo politico (Varese Ligure 1766 - Borsa, Varese, 1850); deputato all'Assemblea dei giuniori della Repubblica ligure (1799), dopo Marengo divenne, per incarico di Bonaparte, direttore della polizia di [...] Genova; annessa la Liguria alla Francia (1805), fu deputato al Corpo legislativo francese. Salito sul trono di Napoli G. Murat, del suo consiglio sia nel tentativo di uscire dalla tutela napoleonica, sia nei rapporti, non ancora del tutto chiariti, ...
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Ultimo delfino di Francia (Versailles 1775 - Gorizia 1844), nel 1789 emigrò col padre, il conte d'Artois (poi Carlo X) a Torino, poi a Edimburgo e in Russia, e nel 1799 sposò Marie-Thérèse-Ch. (v. sotto). [...] Prese parte alle campagne contro la Francia rivoluzionaria e napoleonica e nel 1833 comandò il corpo di spedizione francese contro la Spagna costituzionale. Scoppiata la rivoluzione parigina del luglio 1830, il duca d'A. assunse il comando delle ...
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Scrittore francese (Merlerault, Orne, 1770 - Parigi 1838). Studiò medicina e prese parte alla spedizione napoleonica in Egitto come membro della commissione delle scienze ed arti. Mentre ritornava in Francia, [...] fu fatto prigioniero dai corsari; fu poi console in Grecia. Abbandonata la medicina per la letteratura e l'archeologia, trasse dalla sua vita avventurosa la materia dei suoi libri che sono, essenzialmente, ...
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Ufficiale austriaco (S. Michele nella Lika, Croazia, 1777 - Vienna 1849). Partecipò dal 1794 alle campagne contro la Francia rivoluzionaria e napoleonica e fu poi governatore civile e militare di Lucca [...] (1815-18). Chiamato (1820) da A. A. Neipperg a Parma, alla morte di costui (1829) divenne segretario di Stato del ducato di Parma, Piacenza e Guastalla; fu costretto a lasciare la carica in seguito ai ...
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Naturalista (Agen 1780 - Parigi 1846). Partecipò come naturalista alla spedizione di N. Baudin all'Île-de-France (Mauritius). Motivi politici lo fecero proscrivere dalla Francia dopo l'era napoleonica [...] e ne ostacolarono l'attività scientifica: solo dal 1830 fu reintegrato nei gradi e negli uffici e incaricato di importanti missioni di studio. La sua opera più notevole è L'homme, essai zoologique sur ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] " dei moderati e dell'ala liberale degli antigiacobini, seppe interpretare, in Francia come in Italia, l'affiorante opinione media rassicurata dalle vittorie di Napoleone.
Al centro dei cinquanta fitti capitoli del Saggio, non è soltanto la ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] mentre l’Impero francese era in declino sul fronte politico e militare. Di fronte all’avanzata delle truppe alleate in Francia, Napoleone fece ricondurre il suo prigioniero a Savona. Il 23 gennaio 1814 Pio VII lasciò Fontainebleau e compì un tortuoso ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] dove aveva trascorso l'infanzia.
Fu solo dopo la caduta di Napoleone, quando fu inviato a Parigi in qualità di rappresentante pontificio presso gli alleati e di nunzio straordinario in Francia, che il della Genga tornò sulla scena. Le istruzioni che ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...