GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] di Giuseppe Guerrieri (S. Rebecchini, L'avventura napoleonica di due fanciulle romane, in Strenna dei romanisti, La Confrérie, l'église et l'hôpital de St-Claude des Bourguignons de la Franche-Comté à Rome, Paris 1881, pp. 34 s., 69; I. Faldi, ...
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LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] . Ma tra il settembre e l'ottobre da parte franco-cisalpina si attendeva il suo ritorno (come sembra dimostrare una 1799, Macerata 1933; A. Solmi, L'idea dell'unità italiana nell'età napoleonica, Modena 1934, pp. 56-60; C. Zaghi, Nota sul generale L., ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] degl'Italiani nel secolo XIV (ibid. 1818).
Con la caduta di Napoleone e il ritorno di Pio VII a Roma (1814), il M. di quelli conosciuti ed editi, il primo dei quali era apparso in Francia. Lo pubblicò a Roma nel 1817, insieme con una biografia di ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] altri, o se invece fosse il frutto del suo passato napoleonico ovvero dei contatti con parenti e amici portatori delle idee nel 1859, alla nuova campagna contro l'Austria a fianco della Francia e, nonostante le non buone condizioni di salute, si portò ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] dall'A.) di cedevolezza e compromissione di fronte al regime napoleonico. La divina istituzione e indefettibilità della cattolica romana Chiesa e . Sede circa i beni nazionali la cui vendita, in Francia e altrove, era stata dichiarata valida, e che lo ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] edilizie e scenari urbani nelle Marche in età neoclassica, in Quaderni del bicentenario, II (1996), p. 87; E. Casadidio, Tolentino nell'età franco-napoleonica, ibid., III (1997), pp. 51-73; A. Musiari, Il diario di un'epoca nel carteggio tra G. L. e ...
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PECILE, Gabriele Luigi
Liliana Cargnelutti
– Nacque a Fagagna, presso Udine, l’11 novembre 1826, figlio postumo di Domenico e di Rosa Madonizza. Battezzato con il nome di Luigi Mario, fu educato dallo [...] una tipografia attiva almeno dal 1767. Ottenero in età napoleonica la qualifica di «tipografi dipartimentali e dispensatori delle stampe , cercando di adeguarle alle esperienze maturate in Francia e Germania, sempre convinto del ruolo portante dell ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] mossi quando l’instaurazione della Monarchia di Luglio in Francia infiammò di speranze i patrioti di molta parte d 1994, ad ind.; F. Della Peruta, Milano nel Risorgimento. Dall’età napoleonica alle Cinque giornate, Milano 1998, pp. 95 s.; Belfiore, a ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] per questo multata di 1.000.000 di franchi, egli fu prescelto dall'amministrazione municipale per perorare 2, p. 48 e ad Ind.; T. Casini, Di alcuni cooperatori italiani di Napoleone I, in Ritratti e studi moderni, Milano-Roma-Napoli 1914, p. 451; L. ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] armata d'Italia in cambio di un impegno unitario della Francia. Il progetto, che aveva trovato un sostenitore nel stesso giorno i giacobini piemontesi e napoletani al seguito dell'armata napoleonica, che si erano raccolti a Borgo San Dalmazzo, si ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...