DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] VII ad assumere un atteggiamento conciliante nei confronti di Napoleone. Il 3 ag. 1807 Ottenne il titolo vescovile segr. Vaticano, Proc. Dat., 160, ff. 484 ss.; Ibid., Segreteria di Stato, Francia, buste 458 B, 463, 558, 558 A, 539, 570 A, 571, 572, ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] di Legazione dal 1816 al 1821, «rimase poi per tutta la vita napoleonico nelle opinioni; non rifiniva dal lodare e dal rimpiangere le leggi del , fra cui quello di libero scambio con la Francia imperiale, e al tentativo di risolvere la questione ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] della mondanità, visse al di sopra dei suoi mezzi, costringendo lo stesso Napoleone a intervenire più di una volta a ripianare i suoi debiti. La formato da alti funzionari che, in Italia come in Francia, dovevano la loro ascesa politica e la loro ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] ad un altro concetto ben preciso, lo sviluppo dell'intuizione napoleonica di una artiglieria che, dotata di grande mobilità e d'ufficiale dell'Ordine della Legion d'onore di Francia (gennaio 1860).
Promosso maggior generale nel febbraio 1860, ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] cercò di entrare in contatto con le nuove tendenze artistiche della Francia di quegli anni. Tuttavia, nonostante questa esperienza, il C. storica (il medioevo per Labell'Alda, l'età napoleonica per Reliquie).Tuttavia la scrittura gli appariva ora ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] Francia ed era dedita al commercio dei tessuti.
Compiuti i primi studi nella città natìa, il B. frequentò l'università di Torino, ove il opportune modifiche, su quella esistente prima dell'epoca napoleonica, e di ribadire poi, in sostanza, quei ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] 1810 il padre, abdicando, lasciava al figlio la corona d'Olanda; pochi giorni dopo Napoleone gliela toglieva, annettendo il paese alla Francia, ma continuò ad accordare al bambino attenzioni e promesse: conclusosi con una separazione il matrimonio ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] pontificio, per condurre le trattative di pace tra la Francia e la S. Sede, che si dovevano svolgere a . 1817.
Fonti e Bibl.: Arch.Segr. Vaticano, Carte Caleppi;Ibid., Epoca Napoleonica, Italia XI;C.L.de' Rossi, Memorie intorno alla vita del card. ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] egli – come gli altri filoelleni italiani di tradizione napoleonica – individuava nella figura del principe Mavrokordatos, un 1950, pp. 53-59; G. de Bertier de Sauvigny, Metternich et la France après le Congrès de Vienne, II, Paris 1970, pp. 475-503; ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] del potere sovrano assoluto, analoga a quella dei parlamenti in Francia, sicché la sua storia non è solo un sia pure generale degli organi giudiziari piemontesi dalle origini alla dominazione napoleonica; il secondo (pp. 1-161) continua tale storia ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...