MOROZZO DELLA ROCCA, Enrico
Marco Mondini
– Nacque a Torino il 20 giugno 1807, primo di undici figli ed erede dei titoli di Carlo Filippo, conte di Morozzo e marchese di Bianzè, signore di San Genuario, [...] veste funse da inviato personale di Vittorio Emanuele II presso Napoleone III quando, dopo l’attentato di Felice Orsini nel febbraio , venne messa in dubbio la politica di avvicinamento tra Francia e Regno di Sardegna. Scoppiata la seconda guerra di ...
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RASPONI, Giulio
Valerio Corvisieri
RASPONI, Giulio. – Nacque a Ravenna il 20 febbraio 1787, primo di cinque fratelli, dal conte Pietro e dalla nobildonna Antonietta dal Sale.
Appartenente a una delle [...] ma è più probabile che agisse in lui la nostalgia dell’era napoleonica e che si fosse sentito attratto da Luisa in quanto figlia del attivamente alle mosse di Luisa, accompagnandola in Francia per chiedere una proroga della pensione concessa alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Frutto dell’enciclopedismo, l’attrazione per le culture esotiche si sviluppa nell’Ottocento [...]
Negli stessi anni la regina Maria Antonietta introduce in Francia il gusto neoegizio nell’arredamento dei palazzi reali di Versailles, di Saint-Cloud e di Fontainebleau.
Mentre è in età napoleonica che i geniali arredatori Léonard Fontaine e Charles ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] banchiere attribuite al L., né la data del suo arrivo in Francia); Restaurazione e crisi liberale (1815-1846), a cura di C 1815), II, Torino 1889, p. 107; L. Madelin, La Rome de Napoléon, Paris 1927, p. 64; D. Silvagni, La corte pontificia e la ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] napoleonica condizionarono molto la sua formazione, che ebbe inizio a Milano, dove la famiglia si era trasferita, e un testamento in cui disponeva un lascito del valore di 300 franchi per Mazzini. Le onoranze che il governo ducale aveva vietato ...
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GRANATA, Luigi
Antonio Saltini
Nacque a Rionero in Vulture, in Basilicata, l'11 nov. 1776 da Benedetto e Rosa Melchiorre. Il padre, medico aggiornato, tanto da vantare la traduzione di opere fisiologiche [...] le nuove acquisizioni realizzate in Inghilterra e in Francia erano state divulgate con singolare tempestività da autori Re, il maggiore agronomo del Regno d'Italia di età napoleonica, aveva sostenuto con calore, ad esempio, negli Elementi di ...
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BUTTURA (Bottura), Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Malcesine, presso il lago di Garda. È incerta la data di nascita: G. Bustico (Giornali e giornalisti del Risorgimento, Milano 1924, p. 37) indica [...] . Nel 1812 fu nominato console a Firenze e vi rimase fino al 1814, quando la disfatta napoleonica lo costrinse a tornare in Francia, a Parigi. Alla morte di Pierre-Louis Ginguené ottenne la cattedra di letteratura italiana all'Ateneo, rimasta ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] Giovannino (Faenza, Museo diocesano) già riferita a Giacomo Francia e restituita al C. dal Corbara (1939, 1975). Oscillante fra padre e figlio (Piraccini, 1973) è la pala, asportata in epoca napoleonica dalla chiesa di S. Girolamo di Longiano, e ora ...
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SPINOLA, Vincenzo
Diego Pizzorno
– Nacque a Genova il 24 ottobre 1752 da Domenico, dei marchesi di Campofreddo, oggi Campo Ligure, e da Benedetta Serra. Orfano di padre quando era ancora in fasce, non [...] generali francesi che guidavano la spedizione, Andrea Massena e Napoleone Bonaparte; ma la sua era una voce flebile.
Con sommari contro chi era accusato di aver trescato contro la Francia.
Ottenuto il placet dal governo genovese, nel novembre del ...
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DE ASARTA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Genova-Sampierdarena il 26 ott. 1780 da Emanuele Dionisio, di origine spagnola, ed Annamaria Chiappara.
Il D. trascorse la fanciullezza a Genova e, secondo [...] il grado di sottotenente, nel 1°reggimento dragoni piemontesi al servizio della Francia. In questo reggimento, che il 27 ott. 1802 fu posto al servizio della Repubblica Italiana creata da Napoleone nel gennaio del medesimo anno, il D. prese parte a ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...