TRIVULZIO, Gian Giacomo
Paolo Pedretti
– Nacque a Milano il 22 luglio 1774, secondogenito del marchese Giorgio Teodoro e di Maria Cristina Cicogna Mozzoni.
Fu educato dall’abate Vincenzo Buttori, da [...] di Corte Palasio, Prada e Terra. In occasione dell’incoronazione di Napoleone Bonaparte a re d’Italia (26 maggio 1805), fece parte della Nel 1814, dopo l’armistizio di Schiarino-Rizzino tra Francia e Austria, firmò la petizione al Senato per la ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] portarono, tra l'altro, in Danimarca, Prussia, Francia e Toscana. Tenutosi rigorosamente in disparte durante la breve Esteri, M. Mastrilli marchese del Gallo, per l'incoronazione di Napoleone a re d'Italia, con l'incarico di ottenerne l'impegno a ...
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SOMENZARI, Teodoro Pietro
Marco Manfredi
SOMENZARI, Teodoro Pietro. – Nacque a Viadana in provincia di Mantova il 1° luglio 1771 da Giovanni, piccolo possidente, e da Maddalena Ghidoni.
Dopo essersi [...] delle nuove idee e degli avvenimenti che attraversavano all’epoca la Francia rivoluzionaria. Con la campagna d’Italia e con l’ingresso dell’esercito transalpino guidato da Napoleone Bonaparte a Mantova, avvenuto il 3 febbraio 1797, dopo un lungo ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] con il definitivo assoggettamento di quelle terre alla Francia, l'attività laniera, incapace di reggere la concorrenza e insignito dell'Ordine reale delle Due Sicilie.
Caduto il regime napoleonico, il B. si ritirò a vita privata, rimanendo nella ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] come molti altri, al trattato di alleanza con la Francia, approvato invece dagli Juniori intimoriti dalle minacce del generale , 2, Bologna 1940, pp. 60 s. e Indice; E. Rota, Milano napoleonica, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, pp. 31, 40, 105, ...
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OLINI, Giovanni Paolo
Vladimiro Sperber
OLINI (Ollini, Ulini), Giovanni Paolo (Gianpaolo, Paolo). – Figlio di Domenico e di Rosa Grazioli, nacque a Quinzano (Brescia) il 14 novembre 1773.
Nel 1797, [...] studio di F. Della Peruta (Esercito e società nell’Italia napoleonica. Dalla Cisalpina al Regno d’Italia, Milano 1988, pp. col grado di colonnello brigadiere nell’esercito del generale Francisco Espoz y Mina al comando di una compagnia di emigrati ...
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I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] ’Ottocento è quindi adottata nei Paesi in cui l’occupazione napoleonica porta all’eversione della feudalità (per es. nel regno se nel mondo occidentale il feudalesimo scompare tra il 1789 (Francia) e il 1854 (Canada), in Russia la servitù della ...
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FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] il F. condivideva col vicepresidente la linea di moderata accettazione delle idee della Francia postrivoluzionaria introdotte dal nuovo corso napoleonico, come pure riconosceva la necessità del superamento di tante vecchie rigidità istituzionali e ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] del Senato di Torino e nel 1809, dopo l’occupazione napoleonica della città, procuratore imperiale presso la Corte d’appello di Roma una ripresa della guerra all’Austria senza l’appoggio della Francia. Questa sua posizione lo pose in urto politico e ...
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ORTI MANARA, Girolamo
Valerio Camarotto
ORTI MANARA, Girolamo (Giovanni Girolamo). – Nacque a Verona il 19 dicembre 1769 dal conte Agostino e dalla marchesa Isotta Maria Spolverini dal Verme.
Compiuti [...] quale narrò, con evidente piglio antifrancese, la spedizione napoleonica in Russia (l’opera non ebbe una positiva l’Itinerario scientifico, le Lettere di un recente viaggio in Francia, Inghilterra, Scozia, Olanda ed una parte della Germania e ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...