ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] , nello spasmodico desiderio di trovare nella Francia un sostegno politico valido da contrapporre ai e morte in Treviso di E. III duca di Modena, in Rivista italiana di studi napoleonici, IV (1965), pp. 33-42; L. Marini, Lo Stato estense, in Storia ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] di due dotazioni: una di 4.000franchi su alcune terre conquistate nell'Hannover; l'altra di 10.000 franchi, trasmissibile, sul Monte Napoleone.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Ministero della Guerra. Registri, r. 130 (registro del 23 pratile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo della storia dell’arte e della tutela artistica, il secolo che doveva [...] fra la storia, la cultura di un popolo e il suo patrimonio artistico. Ma è ancora un volta in Francia che l’esperienza napoleonica, la pratica del déracinement, produce con le Lettres à Miranda di Quatremère de Quincy (1796) una prima fondamentale ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] da cunzare et dipingere circha 3 dì fa per le mane de M.ro Franc.co de Biancho Frare, el quale si è quello che fece misser Guido di letteratura periegetica dei secoli successivi. La soppressione napoleonica della chiesa, nel 1809-10, coinvolse in ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] in conseguenza dell’applicazione in Italia della legislazione napoleonica (➔ dizionario): l’Elenco di alcune parole oggidì di lessicografia italiana» 11, pp. 269-322.
Fochi, Franco (1966), Lingua in rivoluzione. Saggio, Milano, Feltrinelli.
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] e di Spagna, era stato nominato generale di brigata nel 1813; quando Napoleone, fuggito dall'Elba, sbarcò in Francia, prese l'iniziativa, prima ancora dell'arrivo di Napoleone a Parigi, di impossessarsi del forte di Vincennes. Fu questo generale ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] F. J.-J. Bigot de Préameneu, incaricato da Napoleone della riforma della Chiesa dell'Impero, affidò la parte nel 1839, e a membro corrispondente degli Stabilimenti scientifici e letterari di Francia nel 1840).
Il B. morì a Roma il 21 maggio 1844, ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Brescia, Brescia 1961, IV, p. 112; E. Rota, Milano napoleonica, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, pp. 318, 343 -IV, ad Indices;F. Della Peruta, Le vicende dell'emigrazione italiana in Francia nel 1830-31 in un diario di Fr. Tadini, in Riv. stor. ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] saggio che, arricchito dalle esperienze di studio e insegnamento in Francia ed in Inghilterra, avrebbe visto la luce come opera postuma soprattutto sulla base della sterminata casistica delle campagne napoleoniche, enunciava quello che per lui era il ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] italiano inviato da Pio IV in aiuto al re di Francia Carlo IX contro gli ugonotti (1562). Una bozza dell' 421, 424; M.G. Sandri, in Palmanova da fortezza veneziana a fortezza napoleonica, I, Udine 1982, pp. 203-206; G. Santarelli, Loreto arte, Ancona ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...