Nacque a Monaco nel 1767; morì a Parigi nel 1832. Agente del comitato di sûreté générale sotto la Convenzione, incaricato della sorveglianza della stampa sotto il Direttorio, funzionario al ministero della [...] e di energia, quelle ispirategli dall'odio contro Napoleone. Requisitoria interessante è specialmente la prima parte della marina e v'era rimasto fino allo scoppio della guerra con la Francia - il B. si occupò, oltreché negli scritti già citati ...
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. Famiglia genovese, che compare relativamente tardi nel patriziato locale, ma vi acquista un posto molto cospicuo sino a primeggiare, massime nel sec. XVIII, nella magnificenza e nell'amore alle arti [...] arme e ambasciatori, come Gianluca inviato straordinario in Francia, in Inghilterra adoperato in molte ambascerie; Giambattista, e di botanica gran parte dell'Europa; onorato da Napoleone e partecipe del governo provvisorio nel 1814, preferì agli ...
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Nacque a Montpellier il 12 gennaio 1767; morì il 5 settembre 1829 nella sua terra di Bécheville. Nel 1784 il padre gli acquistò la carica di "commissaire provincial des guerres" in Linguadoc. Una sua lettera, [...] nell'Institut de France e ne restò membro e ne fu presidente, allorché ridivenne Accademia di Francia.
Della Histoire de .: Si occupano di lui tutti i principali lavori sulla storia napoleonica. Da non trascurare, tra le fonti per la sua psicologia ...
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LEGAZIONI e DELEGAZIONI
Alberto Maria Ghisalberti
Nomi sotto i quali si designavano negli antichi territorî pontifici le provincie nelle quali era diviso lo stato.
Le varie trasformazioni attraverso [...] ), oltre le contee di Avignone e del Venassino in Francia, e i territorî di Benevento e Pontecorvo nel regno di Camerino, Macerata, Ancona, Urbino). Dopo la temporanea soppressione napoleonica del 1809, lo stato, restaurato nel 1814 senza Avignone ...
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Feld-maresciallo prussiano, nato a Rostock il 16 dicembre 1742, morto a Krieblowitz (Slesia) il 12 settembre 1819. Nel 1760, ufficiale di cavalleria nell'esercito svedese, fu fatto prigioniero dai Prussiani, [...] della Prussia non consentì d'impiegare in comandi un uomo come il B., noto odiatore di Napoleone.
Iniziatesi nuovamente nel 1813 le ostilità fra Prussia e Francia, il B. entrò in campagna alla testa di un'armata, ottenne sul corpo del Macdonald la ...
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, Già prima dell'epoca degli Hohenstaufen si ricordano dei conti di Are, così chiamati dal fiume Ahr. Carlo Enrico di tale famiglia fu burgravio di Colonia sul Reno ai tempi di Federico I Barbarossa; e [...] ) che combatté pure contro la Prussia di Federico il Grande nella guerra dei sette anni.
Nell'epoca napoleonica, il ducato di A. fu annesso parte alla Francia, parte al granducato di Berg. Il duca di A. non ne riebbe la sovranità neppure all'epoca ...
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NAVARINO (Νεόκαστρον o Πύλος; A. T., 82-83)
Camillo MANFRONI
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Importante cittadina del Peloponneso, nel dipartimento della Messenia; sorge in un'amena vallata sul lato SE. della baia omonima, larga [...] avvenimento"; il nuovo ministero (Wellington) fece sbarcare il Codrington. In Francia invece, poiché la vittoria di Navarino, dopo tanti disastri navali occorsi durante l'età napoleonica, era un lieto avvenimento per la monarchia borbonica, il Rigny ...
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Generale e scrittore prussiano, di famiglia oriunda della Polonia, nato a Burg il 1° giugno 1780. Prese parte, da ragazzo, alle campagne sul Reno contro la Francia rivoluzionaria. Nel 1801 entrò all'Accademia [...] Marselli, "C. ha svelato alla Germania il segreto della guerra napoleonica". Questa è l'opinione della maggioranza dei trattatisti specie tedeschi. Altri osservano che, se è vero che in Francia l'arte decadde durante il sec. XIX per mancanza di chi ...
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Nacque a Torino nel 1780 dal marchese Lodovico Giuseppe e seguì col padre le fortune napoleoniche. Allievo di Tommaso Valperga di Caluso, ebbe dapprima l'incarico dell'istruzione religiosa nel liceo imperiale [...] primo regno d'Italia, cavaliere della Corona di ferro. Caduto Napoleone, rimase a Milano, inviso agli Austriaci, ma da essi , Torino 1923; C. De Courten, Milano romantica e la Francia della restaurazione (1815-1830), Milano 1925; F. Picco, Lodovico ...
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Uomo politico e generale russo, nato nel 1783, morto nel 1844. Educato da un noto gesuita, l'abate Nicola, presso il quale studiavano i figli di molte famiglie aristocratiche, cominciò il servizio militare [...] al fronte turco nel 1809, nel 1812, durante la spedizione napoleonica nel cuore della Russia, il B. diede prova delle sue campagna interalleata, a molti fatti d'arme in Germania e in Francia (Craon, Laon, Saint-Bizé, Châlon). Nel 1819, col titolo ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...