La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] conquiste giuridiche e morali della rivoluzione, come i rapporti economici che legarono strettamente l'Alsazia alla Francia, come pure la scuola e la gloria militare sotto Napoleone I fecero della regione renana due placidi dipartimenti del regno di ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] di allora era per la poesia classicheggiante del fastoso cantore di Napoleone; e anche il M. si accostò a quella maniera nel la ferocia longobarda, la crudele avidità conquistatrice dei Franchi, il ricordo dei dolori sopportati fortemente da questi ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] per spettacoli di gala. Durante il predominio francese e napoleonico ebbe i nomi di Nazionale e Regio. Nel 1821, 1483), Pietro Maufer, cui si deve la prima edizione dei Reali di Francia (1491) e Dionigi Bertochi (1499-1500), il cui Lexicon, del ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] la speranza dei Polacchi in una ricostituzione, da parte di Napoleone, dello stato polacco nei suoi antichi confini, andò delusa grandi sforzi organizzativi nella speranza di un conflitto tra la Francia e la Russia. Prima del 1812 l'esercito del ...
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UNIFORME
Ferruccio FERRERO
Mariano BORGATTI
Guido ALMAGIA
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. L'uniforme, o divisa, è una foggia di vestire che serve a distinguere chi la indossa, indicando la qualità, e, se del caso, il grado [...] saione di pelle fu per lungo tempo la divisa difensiva dei Franchi, i quali non si armarono alla romana prima del sec. ).
In un album di divise degli eserciti italiani dal periodo napoleonico al 1860 circa, pubhlicato dal Cenni, si annoverano ben 350 ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] del Consiglio di stato francese.
Diritto civile. - Il Belgio ha conservato il Codice Napoleone, che ha subito modificazioni, tutto sommato, meno radicali che nella stessa Francia. Se però all'opera del legislatore belga si può rimproverare lo scarso ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] Così venne chiamato il tribunale speciale, istituito da Enrico II di Francia l'8 ottobre 1547, e incaricato di perseguire i colpevoli di in quasi tutta l'Europa continentale durante l'epoca napoleonica. Le camere di commercio inglesi, d'istituzione ...
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Consesso istituito per consigliare o deliberare su determinate materie.
Per il consiglio di famiglia, v. tutela. Per il Maggior Consiglio, v. venezia: Storia.
Il Consiglio dei ministri.
Lo statuto italiano [...] grandi monarchie assolute. Tali consessi hanno resistito, specie in Francia e in Italia, a tutti i cambiamenti di costituzione, giungendo nei tempi moderni a particolari splendori, come nel periodo napoleonico, in cui il consiglio di stato fu l'anima ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...]
A Brescia erano troppo vivi i ricordi dell'epoca napoleonica, perché non si sentisse il fremito della ribellione; ebbero 10.340 emigranti, di cui 3795 per la Svizzera, 1480 per la Francia, 992 per la Germania, 482 per l'Austria, e poco più di un ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] le loro brillanti uniformi, con i loro soprabiti e cappelli napoleonici, con i loro gambali a rovesci e i loro durò in realtà fino intorno al '70, la bellissima imperatrice di Francia Eugenia (di cui fu sola rivale l'italiana contessa di Castiglione ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...