PIETRO, Saraceno
Marco Vendittelli
(Saracenus, Sarracenus, Saraceni).– Nacque a Roma presumibilmente nell’ultimo quarto del secolo XII e morì tra il 1247 e il 1250.
Si ignora il nome della moglie, ma [...] de Romania, in due importanti missioni nel Lazio meridionale. Il 16 maggio 1235 è fra i testimoni al 3298, 4386, 5092; J.H. Round, Calendar of documents preserved in France illustrative of the history of Great Britain and Ireland, I, 918-1206, ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] IV, favorevole al progetto angioino di conquista dell'Italia meridionale, ed il card. Ottobono che, come capo della l'elezione del Fieschi.
Il 28 sett. 1275, da Valence, in Francia, il card. Ottobono nominò il F. tra gli esecutori del suo testamento ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] alla battaglia di Milazzo e a risalire l'Italia meridionale sino alla definitiva vittoria del Volturno, cui contribuì combattendo stavolta a scopo formativo, intraprese subito dopo, visitando la Francia, il Belgio, l'Olanda per poi fermarsi per circa ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] contingente francese lasciato da Carlo VIII nell'Italia meridionale. Il comando della spedizione allestita per soccorrere fu firmato ad Angers un trattato di alleanza tra la Francia e Venezia che preludeva chiaramente a una spedizione antisforzesca e ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] si aprivano alle suggestioni politiche provenienti dalla Francia - in special modo dalle logge di , 17, 21 s., 27; A. Simioni, Le origini del Risorgimento politico dell'Italia meridionale, Messina-Roma 1925-30, I, pp. 520-522; II, pp. 452-455; L ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] della Giunta di Stato e fu costretto all'esilio in Francia, dove rimase fino al 1803. Tornato nel Regno, Martino, Tra legislatori e interpreti. Saggio di storia delle idee giuridiche in Italia meridionale, Napoli 1979, pp. 176-187; A. M. Rao, Il Regno ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] peregrinazioni, che in poco tempo lo portarono a Torino, in Francia, in Svizzera e a Vienna, dove nel maggio 1840 il tattico di non aver portato l'insurrezione nel Regno meridionale e quello strategico di aver nutrito ambizioni dittatoriali tali ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] dell'olio e in Piemonte, in Svizzera e in Francia per conoscere metodi e attrezzature per la torcitura della seta pp. 160-267; A. Sisca, D. G. e l'Illuminismo meridionale, Cosenza 1969; A. Placanica, Cassa sacra ebeni della Chiesanella Calabria ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] addivenne ad un accordo (luglio 1916) cui aderì la Francia (marzo 1917), accordo che lasciò liberi i movimenti 9 sett. 1901 in Sambiase, ibid. 1901; Questioni meridionali, Roma 1902; Nel cinquantenario della Rivoluzione calabrese. Commemorazione ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] si staccò dalla tradizionale posizione del ceto politico meridionale, tesa alla conservazione ed alla tenace difesa a novembre invece si pronunciò per la guerra a fianco della Francia contro l'Austria. Fu nominato nel giugno 1916 ministro delle Poste ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....