GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] ; dopo la repressione del moto fu esule in Francia; riammesso in Piemonte, si era stabilito a Cavour ; F.L. Oddo, Il pensiero e l'opera politica di G. G., in Nuovi Quaderni meridionali, VIII (1970), pp. 140-163; IX (1971), pp. 174-196; X (1972), ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] ai propri territori il regno di Deira, nella Northumbria meridionale. Dopo aver raggiunto una notevole prosperità con uno dei di difendere i domini inglesi in Aquitania contro il re di Francia Filippo VI, innescò nel 1337 la guerra che fu poi detta ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] fuggire a Roma nel gennaio 1487, e di lì in Francia, seguito in giugno dal conte di Popoli; gli altri rimasero Ferrante d'A., in Id., Dagli Aragonesi agli Austriaci. Studi di storia meridionale, Trani 1936, pp. 3-24 passim; I. Schiappoli, Il conte di ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] dissero pronti a chiamare i Turchi nell'Italia meridionale, offrendosi loro in soggezione.
Mentre fingeva Roma 1935.
P. Luc, Un appel du pape Innocent VIII au roi de France (1489), "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire. École Française de Rome", ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Come già nel 1796, il B. guarda al di là della Francia e, scoppiata la rivoluzione in Belgio, collabora all'invio da parte il modenese Luigi Mussi, il toscano Giuseppe Gherardi, il meridionale Gaetano Ceccarelli e il corso Carlo Guitera, il quale ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] egli mantenne il collegamento politico tra il PCF e i franc-tireurs italiani, diretti da I. Barontini, che combattevano L'A., insieme con i suoi amici, ribadì che la "questione meridionale", così come l'aveva intesa Salvemini (per il quale non nascose ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] anche la Scozia e il Galles. Il ritorno di Luigi in Francia nell'autunno del 1217 e la pace che infine stipulò con Enrico Romani, che insorsero e costrinsero il pontefice a rifugiarsi nel Lazio meridionale (è ad Anagni il 28 febbraio). A metà del mese ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] . de Lamennais (dapprima anonima, nel Supplement à la Gazette de France dell'8 genn. 1841, poi con firma e con titolo leggermente giobertiana, dall'idealismo al federalismo (specialmente meridionale), dal gentilianesimo al nazionalismo e quindi al ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] 1798, costituì l'ultima aperta provocazione contro la Francia. Il mese successivo il volere congiunto di Maria e di A. Simioni, Le origini del Risorgimento politico nell'Italia meridionale, I-II, Messina-Roma 1925, passim, che fornisce anche un ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] che essi divenissero tanto forti da abbandonare l'alleanza con la Francia e, congiungendosi alla Spagna, potessero cacciare i Francesi dall'Italia centrale e meridionale. I timori erano accresciuti dal comportamento di Alessandro VI, che aveva ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....