CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Angiò Durazzo. I piani di C. VII sull'Italia meridionale erano tuttavia destinati a fallire sia per la riluttanza con VIII (1886), pp. 3-11, 58 s.; E. Müntz, Les tombeaux des papes en France, in Gaz. des Beaux-Arts, s. 2, XXXVII (1887), 2, pp. 383-387 ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] contro Ottone e ad estendere la sua supremazia sulla Germania meridionale. Una nuova elezione da parte dei principi a Francoforte, riuscì ad attrarre dalla sua parte l'incerto re di Francia Luigi IX, spianando la strada già subito dopo il concilio ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] della dominazione dei vari signori normanni nell'Italia meridionale, per chiedere aiuto militare contro il conte di non essersi recato a Roma, per timore di rappresaglie del re di Francia, più che per disobbedienza. D'altra parte, il re d'Inghilterra ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di Sangro, poi al monte Porrara, la vetta più meridionale dellaMaiella, dove visse alcuni anni come eremita. Comunque, d'entre le Pape Boniface VIII et Philippes le Bel, Roy de France, Paris 1655, passim; L. Tosti, Storia di Bonifazio VIII e de ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] grande insieme" di nazioni e di popoli che trova nella Francia il suo centro.
La fase biografica che immediatamente segue un nuovo e definitivo esito. Entrato in contatto con la società meridionale il C. pone tra il cielo delle élites filosofiche - i ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Come già nel 1796, il B. guarda al di là della Francia e, scoppiata la rivoluzione in Belgio, collabora all'invio da parte il modenese Luigi Mussi, il toscano Giuseppe Gherardi, il meridionale Gaetano Ceccarelli e il corso Carlo Guitera, il quale ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] egli mantenne il collegamento politico tra il PCF e i franc-tireurs italiani, diretti da I. Barontini, che combattevano L'A., insieme con i suoi amici, ribadì che la "questione meridionale", così come l'aveva intesa Salvemini (per il quale non nascose ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] era molto corteggiata da Clemente VII. Nell'Italia meridionale, nel perdurare della lotta per il trono di d'Angiò-Durazzo, I-II, Milano 1936, ad Ind.; M. De Boüard, La France et l'Italie au temps du Grand Schisme d'Occident, Paris 1936, ad Ind.; ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] . de Lamennais (dapprima anonima, nel Supplement à la Gazette de France dell'8 genn. 1841, poi con firma e con titolo leggermente giobertiana, dall'idealismo al federalismo (specialmente meridionale), dal gentilianesimo al nazionalismo e quindi al ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] 1798, costituì l'ultima aperta provocazione contro la Francia. Il mese successivo il volere congiunto di Maria e di A. Simioni, Le origini del Risorgimento politico nell'Italia meridionale, I-II, Messina-Roma 1925, passim, che fornisce anche un ...
Leggi Tutto
normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....