DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] strinse rapporti con L. Kossuth e A. Ledru Rollin. Sbarcato in Francia, dopo una breve sosta a Parigi, giunse l'8 maggio 1859 . stor. salern., X (1949), 1-4 (ora in Scritti di storia meridionale, Salerno 1970, pp. 184, 228, 369); G. De Crescenzo, Diz. ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] nell’estate del 1860, precipitò la crisi del Regno meridionale. Il 9 luglio, dopo la concessione della costituzione dopo il Quarantotto, II, Roma 1932, ad ind.; F. Franco, La rivoluzione garibaldina del 1860 nel Salernitano, Salerno 1959, ad ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] 1794 e composti a Napoli o forse addirittura in Francia, come lascia supporre l'accenno alla grande distanza , p. 323;G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale, Palermo 1938, pp. 332 s.; G. Pitrè, Del Sant'Uffizio a ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] il permesso di vestire la divisa della marina di Francia, ricevendo vantaggiose offerte per continuare il suo servizio. del F. in A. Simioni, Le origini del Risorgimento politico dell'Italia meridionale, Messina-Roma 1925, I, pp. 58-61; II, pp. 257- ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] , in particolare, degli Angioini, signori del Piemonte meridionale. A partire dal 1285 i signori di Tenda furono dopo, facendosi forte della protezione del sovrano provenzale e della Francia non solo rifiutò di prestare l'omaggio richiestogli dal duca ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] G. scrisse anche una lettera al re di Francia Roberto II, invitandolo a vigilare affinché al monastero Études sur le règne de Robert le Pieux, Paris 1885; J. Gay, L'Italie méridionale et l'Empire byzantin (867-1071), Paris 1904, p. 427; L. Duchesne, ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] qui essi riuscirono a respingere l'attacco delle forze franco-papali del duca di Guisa, Francesco di Lorena 1969, pp. 309-311; G. D'Agostino, Il governo spagnolo nell'Italia meridionale (Napoli dal 1508 al 1580), in Storia di Napoli, V, 1, Napoli ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] Collegio per divenire capo di stato maggiore del dipartimento marittimo meridionale.
Negli anni tra il 1859 ed il 1861, a Brin e a F. Mattei sullo stato della flotta in Francia e Gran Bretagna (la cui relazione conclusiva ebbe un ruolo notevole nell ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] 29 dic. 1799), la deportazione a Marsiglia e l'esilio in Francia. Poiché nei confronti suoi, come anche del Fiore, dovevano essere 363; N. Cortese, Stato e ideali politici nell'Italia meridionale nel Settecento e l'esperienza di una rivoluzione, in ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] e professionali non lo sottrassero del tutto alle ricerche sulla cultura meridionale dal '500 al '700, alle quali era indotto dalla lezione l'apporto ad esso fornito dalla Francia e dall'Inghilterra (Francia ed Inghilterra nei rapporti con Francesco ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....