FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] al Cavour, che l'attacco al Regno meridionale si sarebbe concluso con un'invasione dello Stato degli Indici, III, ad nomen); Protocollo della Giovine Italia. Congrega centrale di Francia, I-VI, Imola 1916-1922, ad Indices; Carteggio tra M. Minghetti e ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] l'Italia avrebbe dovuto schierarsi, a fianco della Francia e dei suoi alleati, contro gli Imperi A. Merola, Milano 1966, pp. 72, 177, 212; Id., Movimento social. e questione meridionale, a cura di G. Arfé, Milano 1963, pp. 512 s.; P.Nenni, Vent'anni ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] promosso maggiore. Si congedò allo scioglimento dell'esercito meridionale.
Tornato in Alta Italia, nel luglio 1861, Filippo e C. L., Roma 1869; J. White Mario, I garibaldini in Francia, Roma 1871, pp. 21, 56, 115; F. Colacito, Episodio trasteverino, ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] a lui affidati; inoltre, quando Innocenzo si recò in Francia per trovare consensi contro Federico, Rinaldo rimase a Roma, di fronte a una situazione assai preoccupante nell'Italia meridionale, dove Ottaviano degli Ubaldini non era riuscito a ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] le forze né acuire la frattura col governo piemontese e con la Francia. I motivi avversi al punto di vista del Bertani furono stesi per gli atteggiamenti tenuti verso il disciolto esercito meridionale garibaldino e per aver svuotato di contenuto, coi ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] della seconda guerra d'indipendenza, il C. giunse in Francia, deciso ad assassinare l'imperatore ma, per motivi imprecisabili, riferì le vicende del reggimento Corrao nel corso della campagna meridionale (N. Rammacca, Da maggio ad ottobre 1860. Dalla ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] Liberato nel novembre 1929, riusci a emigrare in Francia dove il centro del partito lo riammise nel comitato italiani nel Risorgimento, Torino 1957; I democratici e l'iniziativa meridionale nel Risorgimento, Milano 1962; Appunti e ricordi 1919-1926, ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] L'Italia del Popolo.
Ostile all'accordo con la Francia, perché credeva in una risoluzione rivoluzionaria e non diplomatica democratici meridionali, Come Friscia e Nicotera; seguì poi Garibaldi a Napoli.
La situazione politica meridionale attirò ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] Regno, ora che i normali approvvigionamenti dalla Russia meridionale e dai Balcani erano interrotti a causa della Arch. di Stato di Venezia, Capi del Consiglio dei Dieci, Lettere degli ambasciatori in Francia,B. 10, nn. 3, 5-81, 83-84, 86-88, 128-137 ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] a Malta, quindi in Spagna e infine in Francia.
Rientrò nel Regno di Napoli con Giuseppe Bonaparte Napoli 1957, ad indices; J.A. Davis, Napoli e Napoleone. L'Italia meridionale e le rivoluzioni europee (1780-1860), Soveria Mannelli 2014, pp. 403, 427 ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....