COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] C. e Pietro d'Aragona, di una diecina d'anni più vecchio della giovanissima principessa. Avevano accompagnato C. nella Franciameridionale il conte Bonifacio d'Anglano, zio del padre, Riccardo Filangieri e Roberto de Morra, nonché la nutrice Bella e ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] del fratello Pietro II d'Aragona, caduto nel 1213 nella battaglia di Muret schierato dalla parte degli eretici della Franciameridionale, C. chiese al papa la sepoltura ecclesiastica per il defunto.
Una volta deciso il conflitto tedesco e dichiarato ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] e visionari: il soprannaturale nel Medioevo, Bologna 2000, pp. 209-221.
L'ordre des Prêcheurs et son histoire en Franceméridionale, Toulouse 2001.
J. Kloczowski, Les débuts des dominicains en Pologne, in Studi sulle società e le culture del Medioevo ...
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colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] . Roma utilizzò presto colonie per alleviare la pressione demografica e poi per insediarsi stabilmente nelle attuali Franciameridionale e Spagna; inoltre elaborò un complesso sistema politico-giuridico di riconoscimento dei nuovi insediamenti e dei ...
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Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] i catari, che furono repressi nel sangue. I catari (dal greco catharòs "puro") erano diffusi soprattutto nella Franciameridionale, ma anche nell'Italia settentrionale e centrale. Vivevano in modo semplice e povero: erano vegetariani e contrari alla ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] s'imbarcò; fu a Marsiglia, in altre città della Franciameridionale, in Algeria, dove militò nella legione straniera, in Inghilterra A. ammise soltanto la sua appartenenza alla massoneria in Francia e in Inghilterra, dove era tollerata.
Fu condannato ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] , che si concluse dopo lunghe ed efferate campagne con lo sterminio degli eretici provenzali e con l'annessione della Franciameridionale al Regno capetingio (pace di Parigi, 1229). Federico II a sua volta combatté i catari nel settentrione italiano ...
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Dottore della Chiesa (Lisbona ca. 1195-Arcella, Padova, 1231). Battezzato col nome di Fernando, entrò intorno al 1210 fra i canonici regolari di s. Agostino e studiò teologia a Lisbona e Coimbra. Passò [...] dell’ordine di Assisi (1221) iniziò un’intensa attività di predicatore, prima nell’Italia settentrionale e poi nella Franciameridionale, dove combatté l’eresia albigese (1225-27). Tornato in Italia, fu ministro provinciale dell’Emilia e Lombardia ...
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SBARCO (XXX, p. 983; App. II, 11, p. 791)
Giuseppe MORANTE
Le numerose, decisive, invasioni marittime condotte a termine dagli alleati durante la seconda guerra mondiale, sia sul fronte europeo (sbarchi [...] la conquista di più teste di ponte da cui vengono lanciate e sostenute vere e proprie grosse offensive (Normandia, FranciaMeridionale, Sicilia). L'occupazione è la conquista di una determinata area nemica per usarla, a proprio vantaggio, come base ...
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MOCH, Jules
Uomo politico francese, nato a Parigi il 15 marzo 1893. Combattente nella prima guerra mondiale, entrò poi nella S.F.I.O., e nel 1928 fu eletto per la prima volta deputato. Con il primo ministero [...] seconda guerra mondiale, fu in Norvegia; nel 1940 rientrò in Francia, votò contro i pieni poteri a Pétain e fu internato. prendendo parte agli sbarchi in Italia e nella Franciameridionale.
Membro dell'Assemblea consultiva, poi della Costituente, ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....