ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] una missione di cui ignoriamo il fine e la portata. Dalla Francia si recò poi nelle isole britanniche per un viaggio nel regno d rapporti tra il papato e i Normanni dell'Italia meridionale. Morti i successori del Guiscardo, Ruggero II aveva concluso ...
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Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] lunghi per la soluzione sia del problema romano sia di quello meridionale. Fu allora che la ripresa di iniziativa da parte di Garibaldi e slavi nei primi anni Sessanta e l'aiuto offerto alla Francia nel 1870-71 con la difesa di Digione furono prove ...
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Fanti, Manfredo
Militare (Carpi 1808 - Firenze 1865). Studiò matematica a Modena, dove si laureò nel 1830. L’anno successivo partecipò al tentativo insurrezionale organizzato da Ciro Menotti e, dopo [...] il suo fallimento, riparò in Francia. Nel 1835 si trasferì in Spagna e combatté contro i carlisti, prima nel corpo dei – ma con criteri assai restrittivi – i volontari dell’esercito meridionale di Garibaldi. Alla morte di Cavour, nel 1861, rassegnò ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] proprio al maestro principale della Bible moralisée. È inoltre importante ricordare che, passando la Bible moralisée dall'Italia meridionale in Francia (eseguita nel Sud non oltre il 1355 e portata in Puglia, dovette acquisirla innanzitutto Luigi I d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] essere eletto alla porpora da Luigi XIII come protettore di Francia. Egli era dunque in grado di stendere un resoconto fededegno , p. 85).
Nel suo libro su Il pensiero politico meridionale (1921) Guido De Ruggiero tracciò un giudizio che ancora oggi ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Calvo. Nell'857 una lettera di Benedetto III al clero del Regno franco occidentale accusava l'abate di aver compromesso in tal modo la pace forse Sergio III), nell'atrium, accanto alla porta meridionale detta "del Giudizio". Questa scelta, che nel ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] , specialmente gli owenisti in Inghilterra e i fourieristi in Francia, che già allora s'erano ridotti al livello di semplici India e i vasti interessi britannici nella Cina meridionale erano giudicati essenziali al mantenimento del capitalismo ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] settentrionale e centrale, e in molte zone dell'Italia meridionale. Alla guida delle squadre fasciste si formerà una le due guerre, e con particolare intensità dopo il 1934, la Francia conobbe un certo numero di movimenti politici i quali, sia per ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] economici e sociali:
E. Lodolini, Il brigantaggio nel Lazio meridionale dopo la Restaurazione (1814-1825), "Archivio della Società Romana di Cour de Rome (1820), "Revue d'Histoire de l'Église de France", 74, 1990-91, pp. 57-71.
Sulle relazioni con i ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] alla democrazia politica moderata - cioè tra i cattolici liberali in Francia e in Belgio e i ‛transigenti' in Italia - che si alle regioni cattoliche della Renania e della Germania meridionale, essa figura ormai come partito nazionale, largamente ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....