EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] lo designò responsabile per i monaci greci basiliani dell'Italia meridionale, compito che il cardinale prese molto sul serio. Altre il punto di vista conciliarista. I sovrani, in Francia come in Inghilterra ed in Spagna, esercitavano da secoli ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] . I messaggeri spediti da Enrico V in Italia meridionale tentarono invano, prospettando il riconoscimento dell'elezione del pontefice non è conservato).
G. arrivò senza mezzi finanziari in Francia e, dopo aver ricevuto ricchi doni (tra i quali ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] che di altri problemi, anche di quelli dell'Italia meridionale, si può arguire dal fatto che Melo, presente a anche la notizia di un incontro di Enrico II con il re Roberto di Francia nell'agosto del 1023 sul Chiers, data dal cronista di Cambrai. In ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] di Costantinopoli, cui molti continuavano ad aderire nell'Italia meridionale di quell'età, nonostante l'unione alla Chiesa cattolica per chiedere aiuti militari dal Regno di Napoli e dalla Francia, e infine presso la Curia di Avignone per ottenere il ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] imprecisato, sembra fossero già stati traslati nella zona meridionale della chiesa; alcune reliquie di papa Cornelio erano il pontefice scoprì che la maggior parte dei vescovi franchi era schierata con l'imperatore e aveva risposto all'appello ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] ortodossi, riordinare le missioni nella Russia meridionale); soluzione di questioni finanziarie (esazione di . Le Glav, Une victime de Napoléon, Mgr. A., Paris 1909; G. Bourgin, La France à Rome de 1788 à 1797, Paris 1909, pp. 162, 172, 174, 176 ss., ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] in vista delle difficoltà che egli aveva con l'Italia meridionale.
La morte di Carlo il Calvo (ottobre 877) e di Lodovico II; A., convinto dell'inutilità di rivolgersi ad una Francia priva di forze, lontana ormai da interessi per la corona imperiale, ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] centrosettentrionale e, valicando le Alpi, fece proseliti anche in Francia, Germania, Austria e Ungheria.
Da tale movimento poi, scemata non hanno avuto seguito nei territori dell'Italia meridionale che risentivano dell'influsso di Manfredi; che il ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] a favore di Carlo d'Angiò, fratello di Luigi IX di Francia. Sembra esser stato in ottimi rapporti con Urbano e, nonostante alcune l'A. a sfidare l'autorità pontificia nella Toscana meridionale e nell'Umbria e a dichiarare che nessun rettore pontificio ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] a lui affidati; inoltre, quando Innocenzo si recò in Francia per trovare consensi contro Federico, Rinaldo rimase a Roma, di fronte a una situazione assai preoccupante nell'Italia meridionale, dove Ottaviano degli Ubaldini non era riuscito a ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....