URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] si schierarono Niccolò Spinelli e i giuristi dell'Italia meridionale. Nel luglio del 1378 il cardinale Giacomo Orsini, grossen Schismas, ibid., 16, 1895, pp. 545-64; N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, I-IV, Paris 1896-1902; G. Cogo, ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] strade. La grande diffusione dei codici della Summa, presenti in molte biblioteche ecclesiastiche e monastiche della Francia, dell'Italia e anche della Germania meridionale dimostra però che il C. nel secolo XIII era un autore molto stimato. Era ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] Anagni, Mus. dell'Ist. di Storia e di Arte del Lazio Meridionale), con un mosaico del battistero di S. Giovanni in Fonte a nella scultura monumentale di età romanica, in particolare in Francia, nei capitelli istoriati (Moissac, Saint-Pierre, chiostro ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] quella di Lungro in Calabria. La prima, quella degli albanesi meridionali, gli arbëreshë, si era rifugiata in Italia con l’avvento Nazariantz (1886-1962), che aveva studiato in Inghilterra e in Francia e sin dal 1910 era in stretto contatto con il ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] dell'assenza del pontefice, che, diretto in Italia meridionale, aveva lasciato la custodia della città ai Pierleone e trovava a Roma il pontefice legittimo, costretto infine a recarsi in Francia, dove moriva il 29 genn. mq, si può supporre che ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] dei suoi vassalli. U. risiedette a lungo in Italia meridionale: del 1089 è il primo viaggio, tra il maggio del XX, Venetiis 1775, coll. 641-976; Recueil des historiens des Gaules et de la France, XIV-XV, a cura di M.J.J. Brial, Paris 1806-08: XIV, ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] pontifici di Traetto e Fondi, situati lungo la costa meridionale della "Campania" (l'odierno basso Lazio). La concessione che, in occasione di questa prima discesa in Italia del sovrano franco, sia giunta a Roma la cosiddetta "Cattedra di s. Pietro ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] femmes, o decisamente come streghe (Bettini 1998). In Francia, verso la fine del Medioevo, venivano reclutate dalle placente' (van Gennep 1909). Presso i desana, nell'America Meridionale, la placenta veniva considerata come un involucro, un tessuto o ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] inviati del papa avignonese Benedetto XIII e del re di Francia che cercavano di convincere Gregorio XII a non disertare l' promulgati allora per questo e per altri monasteri della Germania meridionale.
Conclusasi la Dieta, il C. si recò insieme con ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] , il vescovo Corrado di Metz e Spira, a re Filippo di Francia; Historia diplomatica, I, 1, pp. 230 s.). In tal modo vescovo di Ostia, davanti all'altare di S. Maurizio nel transetto meridionale, lo unse. Solo per la consegna delle insegne, che quindi ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....