Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] fu invece la loro affermazione nelle regioni centrali e meridionali.
Quella del 1919 non fu tuttavia una vittoria isolata Vs Comunismo: le campagne elettorali del ’58 in Italia e Francia e gli Stati Uniti, in L’Occidente come forma di costruzione ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] chiama Sigeberto e che non puo essere altri se non il sovrano dei Franchi d'Austrasia primo di questo nome, morto nel 575, ma che la sarebbe stabilito con i suoi compagni a Tuggen, sulle rive meridionali del lago di Costanza, e di là avrebbe iniziato ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Dal Risorgimento a oggi, il Mulino, Bologna 2010.
E. Francia, «Il nuovo Cesare è la patria». Clero e religione nel ebrei in Italia, Einaudi, Torino 1992.
A. Monticone, I vescovi meridionali: 1861-1878, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l’Unità ( ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] la croce, acquisite da Luigi IX, re di Francia (1226-1270), che fa della capitale francese una nuova oggi corrispondente alla Siria nordorientale e al Tur’Abdin, estrema provincia meridionale della Turchia asiatica ai confini con l’Iraq, ma in ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] porre fine alla guerra dei Cent'anni, così come lo accompagnò in Francia e Inghilterra, tra il 1434 ed il 1435, quando Eugenio IV combattevano contro i Turchi in Bulgaria, nella Serbia meridionale e in Albania. La situazione precipitò ulteriormente ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] Siena fra popolari e patrizi e fra le loro potenze protettrici Francia e Spagna, e riuscì ad assicurarsi, grazie a questa attività, e non invece nel resto dell'Italia centrale e meridionale, per cui fu possibile organizzare facilmente importazioni di ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] Sessanta che invece ebbe pesanti ricadute sull’intero evangelismo meridionale; gli anni dal 1973 a oggi ovvero il del Missouri divenne la sede della St. Louis and San Francisco Railroad. In pochi anni la semplice junction si trasformò in una ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] spirito giovanile cercarono di imprimere dinamismo al movimento cattolico meridionale.
Avolio costituì con il foglio napoletano «Battaglie d e disillusa dall’incubo bellico.
«Lo dichiariamo francamente [si scriveva nel dicembre 1919] noi siamo di ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] la linea dell’opposizione ferma (come invece sarebbe accaduto in Francia), bensì quella di una sorta di cooperazione. Alla presenza del vincolo sacramentale («questi frati, per lo più meridionali, specie siciliani, si sentivano ormai padroni del campo ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] guerre di religione che convinse G. XIII a sostenere ancora il re di Francia con un donativo di 50.000 scudi, inviati nel luglio 1577. Il cristiani, principi e aristocratici dei Regni del Giappone meridionale, giunse a Roma dopo un viaggio durato tre ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....