Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] , rivalità tra le monarchie più importanti d'Europa (Francia e Inghilterra, a tacere del Reich tedesco, lacerato dalle fallita ed aveva provocato la fuga di O. nel Lazio meridionale: i viterbesi riuscirono a respingere i romani, che furono ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] vita, dopo il suo ritorno dalla sfortunata campagna nell'Italia meridionale quando, nel 1021-1022, il suo esercito fu decimato dalle tra loro, all'interno di composizioni ampie e unificate. In Francia, per es., in un a. proveniente da Noyelles e ora ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] , la chiesa del monastero di Centula o Saint-Riquier (Francia) poteva già contare dodici a. e nel progetto ideale uscire da una porta laterale e prendere posto nella navata meridionale. Successivamente, nel corso delle letture e delle preghiere, ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] del fratello di Luigi IX, Carlo d'Angiò, sul trono meridionale. Tra la fine del 1262 e la primavera del 1263 il politici la negoziazione di una pace nel 1258 tra i sovrani di Francia e Inghilterra, uomo di fiducia del papa, e perciò sicuramente al ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] due duchi bavaresi e di dodici vescovi della Germania meridionale che si riunì nel giugno del 1524 a Ratisbona e i Valois, nel 1524 si schierò apertamente dalla parte della Francia e non cambiò indirizzo neanche dopo la grande vittoria riportata da ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] Grecia, ammonta a 74 kg annui pro capite e il massimo, registrato in Francia, a 105 kg. Per quanto riguarda la scala delle preferenze dei consumatori carnei in Italia settentrionale, centrale e meridionale, in contrasto con le notevoli differenze ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] (odierna Minturno) e Fondi, situati lungo la costa meridionale della Campania romana. La concessione, e la successiva convocare a concilio i sovrani che si dividevano il Regno dei Franchi (Ludovico il Balbo e i tre figli di Ludovico il Germanico ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] di levatrici o di altre persone poco istruite. A Martina Franca, ch'era la città più popolosa dell'archidiocesi (12. , pp. 275-281; A. Valente, G. Murat e l'Italia meridionale, Torino 1965, ad Indicem;D. Ambrasi, Il teologo contrizionista D. Nicola ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] penisola completava il processo d'unificazione.
Crollato il Regno meridionale il D., che fino a pochi giorni prima aveva 1970, ad Indicem; Le relaz. diplom. fra lo Stato pontif. e la Francia, s. 3, 1848-1860, II-III, Roma 1972-1976, ad Indicem; ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] maggiore vicinanza della Polonia Minore con il territorio russo meridionale, si mise in viaggio per arrivare fino al Dnepr , alle sedute dell'Accademia estense di Renata di Francia.
Curioso delle novità ma alieno dalle tormentose inquietudini del ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....