CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] dei servi di Dio. Parole dure, queste, e anche troppo franche. È probabile che il papa se ne adontasse e rifiutasse di e iniziava, come tre anni prima, un suo viaggio nella parte meridionale del contado, con lo scopo di ricondurre la pace fra i capi ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] Uniti (205) e discretamente superiore a quella della Francia (161)84. Di tutte queste nuove fondazioni solo sette Tabelle, Rocca, nr. 5.
63 L’osservazione che le regioni meridionali e le isole (economicamente più povere) erano quelle che, negli anni ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] il 18 maggio del 1920 a Wadowice, cittadina della Polonia meridionale, a poche decine di chilometri da Cracovia e da Auschwitz. etico di Max Scheler).
Nell'estate del 1947 Wojtyła è in Francia, dove si confronta con i testi di J. Maritain e di ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] artistica. Intorno alla metà del sec. 9°, per es., il miniatore franco della B. di Viviano (Parigi, BN, lat. 1) introduce nella scena la Fuga in Egitto, non a caso poste nel transetto meridionale, di fronte al seggio regale, hanno il carattere di ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] , e in un secondo tempo nell’America centro-meridionale. Nel frattempo intesse un fitto scambio epistolare con 587-624.
87 G. Sartori, I missionari degli emigrati italiani in Francia di fronte al fascismo, nel decennio 1924-1934, «Studi emigrazione», ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] sec. 13° la tradizione del ciclo inglese si estese alla Francia settentrionale e alle Fiandre e nel 14°, infine, si diffuse Lotta degli angeli contro il drago). Poiché il transetto meridionale aveva l'altare consacrato all'arcangelo Michele (ed era ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] di grandi lanterne al centro del c., come quelle diffuse in Francia tra il sec. 12° e il 14°, in genere formate Altri c. di origine medievale si trovano a Tiberiade, nella zona meridionale della città, a Yavne (presso Ramla), nella zona occidentale, ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] gli esiti erano soddisfacenti. I problemi vissuti con la Francia e il Portogallo si ripetevano in alcuni paesi dell'America , in favore delle popolazioni indiane dell'America Meridionale), veniva costantemente teorizzato il ruolo dell'Europa nell ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Girolamo Dòrnenico, a quel tempo stabilitosi in Francia. Dal loro matrimonio nacquero dodici figli, pp. 39-52; XLI (1976), 145, pp. 20-30; R. Pane, Il Rinascimento nell'Italia meridionale, I,Milano 1975, pp. 231, 238-40, 243; II, ibid. 1977, pp. 42-44 ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] dissero pronti a chiamare i Turchi nell'Italia meridionale, offrendosi loro in soggezione.
Mentre fingeva Roma 1935.
P. Luc, Un appel du pape Innocent VIII au roi de France (1489), "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire. École Française de Rome", ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....