La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] o contaminate indussero i ministeri della Sanità di Francia e Germania a esercitare un'azione di supervisione talidomide ‒ un sedativo molto diffuso in Europa, in America Meridionale e in alcuni paesi asiatici che, assunto dalle madri durante ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'internazionalizzazione della sanita e della medicina ...
Paul Weindling
L'internazionalizzazione della sanità e della medicina pubblica
Henry [...] Russia e dal Giappone. Gli istituti Pasteur si diffusero in Francia, nelle colonie francesi come l'Algeria e la Tunisia e studiare e a pubblicare in tedesco. Nell'America Meridionale la competizione contrapponeva essenzialmente la medicina tedesca e ...
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Tatuaggio
Marco Aime e Franco Buttafarro
Per tatuaggio si intende genericamente un segno permanente, che viene impresso sulla pelle attraverso l'introduzione nel derma di pigmenti accuratamente distribuiti [...] si riscontra anche nel Sud-Est asiatico, presso alcuni gruppi della Cina meridionale e nel Sud dell'India dove, tra i toda, le donne con una D, mentre nei primi anni dell'Ottocento in Francia i malfattori erano marchiati con una P. Il tatuaggio ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] a seguito di complesse iniziative preventive. Nell'Europa meridionale esso ha un'incidenza molto più contenuta, specie dati inferiori del 40% a quelli reali; De Leo-Pavan 1993). In Francia, sempre in quegli anni, era calcolato un tasso di 17,2 casi ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] braccio. Era stato poi nominato da Carlo II, in esilio in Francia, ambasciatore in Persia, India e in altre monarchie orientali. Lo stesso unificare tutta l'India - in primo luogo la parte meridionale nota come penisola del Deccan - sotto il governo ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] alla fine del 1870. Scoppiata la guerra tra Francia e Prussia, il governo italiano ricorse di nuovo 1870, Roma 1952, pp. 92-103; P. Alatri, Le condizioni dell’Italia meridionale in un rapporto di D. P. a Marco Minghetti (1861), in Movimento operaio, ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] .
Così, sulla questione dello scioglimento dell'esercito meridionale e della sistemazione degli ex ufficiali e volontari estera del governo, incentrata sulla stretta alleanza con la Francia. Firmò, infine, la dichiarazione Mordini sulla convenzione ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] in cui si invitava la Sicilia a seguire l'esempio della Francia "nel fondare anch'ella la sua repubblica" (1° luglio). Roma 1939, p. 354; G. Berti, I democratici e l'iniziativa meridionale nel Risorgimento, Milano 1962, pp. 228, 231, 265, 267-293, ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] in giro per l’Europa (Italia centro-settentrionale, Germania, Francia, Gran Bretagna e Paesi Bassi) per studiare l’organizzazione Le specie riportate, tutte dei mari dell’Italia meridionale (soprattutto Campania e Puglia), furono descritte secondo la ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] e nell'America meridionale. Tornato in patria nel 1835, esercitò la professione a Firenze, dapprima come ostetrico del quartiere S. metà dell'Ottocento il nuovo indirizzo si diffuse dalla Francia in Italia, ove l'affermazione dell'ortopedia come ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....