FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] vedendovi un'ottima sintesi di spirito francese e di arguzia meridionale. Spesso in lui stile professionale e modalità di vita testamento in cui si parlava di un patrimonio di "600.000 franchi non compreso il mobiliare" (Brangi, p. LX) e si disponeva ...
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Libération In Francia, denominazione dei gruppi organizzati della Resistenza durante l’occupazione tedesca, nella Seconda guerra mondiale. Il gruppo L.-Nord operò nella Francia settentrionale; L.-Sud [...] operò nella zona meridionale.
Quotidiano fondato a Parigi nel 1973 con l’appoggio di J.-P. Sartre. Dapprima appartenente all’area della sinistra radicale, dai primi anni 1980 si è assestato su posizioni più moderate. ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] che esercitò il monopolio assoluto sulla stampa dell'Italia meridionale e anche dopo la liberazione di Roma conservò il diritto il suo posto è stato preso dalla A.F.P. (Agence France-Presse).
Belgio. - I mutamenti sono stati minori; nel momento dell ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] primo Giro d'Italia, mentre risale al 1903 il primo Tour de France. Fino alla Prima guerra mondiale, il ciclismo è lo sport più Il giornale invece resterà la voce degli sportivi centro-meridionali anche quando, dopo il crollo del regime, riprenderà ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] anni dalla divulgazione della scoperta di Daguerre, furono eseguiti in Francia, secondo stime d'epoca, centomila ritratti in dagherrotipo, si calcola un corpo di provincia, un corpo meridionale, un corpo extracomunitario, secondo codici espressivi ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] imperialismo. Ma altre vicende come quelle del Sudan meridionale o della popolazione del Tibet non saranno mai considerate fatta in Cina, nell'URSS, nel Vietnam, in Algeria, in Francia all'epoca del 1968 provano che non esiste una tecnica di ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] spirito giovanile cercarono di imprimere dinamismo al movimento cattolico meridionale.
Avolio costituì con il foglio napoletano «Battaglie d e disillusa dall’incubo bellico.
«Lo dichiariamo francamente [si scriveva nel dicembre 1919] noi siamo di ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] C., con Gentili, in quell'ambiguo estremismo meridionale fiorito tra la fine del 1943 e l'inizio pp. 86 ss., 108, 373; M. Rygier, Rivelazioni sul fuoruscitismo ital. in Francia, Roma 1946, pp. 21, 24 ss.; M. Salvadori, Resistenza ed azione (Ricordi ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] in cui fu prospettata sotto il fascismo la questione meridionale, tra l'illusione trionfalistica di un facile superamento, situazione creata dal protettorato francese sulla Reggenza, specialmente col libro Francia e Italia a Tunisi (Roma 1882), e fu, ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] alla Francia, aveva scelto di rimanere nell'esercito italiano; aveva poi sposato un'italiana di Avezzano e, conclusa la carriera Gazzetta una delle poche imprese moderne in ambito meridionale, aveva provocato una situazione debitoria molto pesante ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....