GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] intorno al 1480, si fosse recato verso l'Italia meridionale al seguito del cardinale, come attestato dall'esistenza di un . al seguito dell'esule re Federico d'Aragona sia emigrato in Francia e lì abbia lavorato ancora nei primi anni del XVI secolo.
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] sono situate negli sguinci esterni dei finestroni del fianco meridionale. Con la loro grazia un po' sdolcinata e storico di J. Perrot Odetta o La demenza di Carlo VI re di Francia, rappresentato il 16 marzo 1847; e per il balletto Giovanni di Leida ...
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PERRINETTO di Maffeo da Benevento
Luciana Mocciola
PERRINETTO (Perinetto) di Maffeo da Benevento. – Il luogo e la data di nascita di Perrinetto sono incerti. È lo stesso pittore che si firma «Perrinectus [...] rese]nte Perenecto de Benevento pictore, mag[ist]ro Perenecto de Francia» (Donatone, 1988, p. 72).
Perrinetto fu a Napoli affreschi della cappella Caracciolo del Sole, in Interventi sulla ‘questione meridionale’, a cura di F. Abbate, Roma 2005, pp. ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] erano quelli proposti per le città costiere della Spagna meridionale, poiché a queste faceva capo tutto il traffico Successivamente lavorò anche ad altre piazzeforti del confine con la Francia, specialmente Pamplona e Fuenterrabia. Nel 1540, dopo l' ...
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BROCCA, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 6 giugno 1803. Di famiglia facoltosa, dedita ai commerci, dopo il ginnasio frequentò, dal 1820, il liceo presso la scuola di S. Alessandro, ove ebbe [...] dove tornò in Italia nel 1851 attraverso l'Olanda, la Francia e la Germania. In questi viaggi egli eseguì numerosissimi disegni regolarmente esposti a Brera (per es. Il portale meridionale della cattedrale di Strasburgo; Veduta interna dell'abbazia ...
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CERASOLI, Domenico
Nato a Roma nel 1739, lavorò come mosaicista nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro per tutta la seconda metà del sec. XVIII e per il primo decennio del successivo.
Da [...] mosaico, dopo aver ornato l'altare a sinistra della tribuna meridionale, fu trasferito sull'altare di destra della cappella del SS. ricordato il C., cui si assegna una pensione di 766 franchi e 66 centesimi. Come mosaicista giubilato egli è ricordato ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....