CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] , nel 1855-56' viaggiò tra l'Italia e la Francia, da Spoleto a Parigi, avventurandosi in un precario ma redditizio seconda fallì perché la Società per le strade ferrate meridionali non mantenne le facilitazioni concesse.
Attentissimo alle innovazioni ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] 12634E della Bibl. nationale di Parigi, proveniente dall'Italia meridionale e databile attorno al 600. Identificata in maniera definitiva propos d'un ouvrage récent sur st. Séverin du Norique, in Francia, V (1977), pp. 639-671; G. Wirth, Anmerkungen ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] . Suscitava anzi reazioni, ostilità, speranze e intrighi in Francia, a Napoli, a Roma, in Aragona e nella stessa Messina 1993; E. Pispisa, Martino e i Martini, in Id., Medioevo meridionale. Studi e ricerche, Messina 1994, pp. 413-435; S. Tramontana, ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] situazione assai tesa ed Alessandro VI, su cui il re di Francia premeva per ottenere l'infeudazione del Regno di Napoli, gli chiese Torino 1971, ad Indicem;E. Gothein, Il Rinascimento nell'Italia meridionale, Firenze 1915, pp. 47, 76, 253, 282;N. ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] in Svizzera, nel Baden, nel Württemberg e in Francia, il B., nel rapporto conclusivo presentato l'11 del sec. XIX, Bari 1921, pp. 18-27; G. De Ruggiero, Il pensiero polit. meridionale nei secc. XVIII e XIX, Bari 1922, pp. 253 s., 270-272; P. Pieri ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] lo designò responsabile per i monaci greci basiliani dell'Italia meridionale, compito che il cardinale prese molto sul serio. Altre il punto di vista conciliarista. I sovrani, in Francia come in Inghilterra ed in Spagna, esercitavano da secoli ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] fuga di Napoleone dall’isola d’Elba e il suo ritorno in Francia, nel febbraio del 1815, Zurlo, che si era pronunciato contro pp. 55-168; A. Valente, Gioacchino Murat e l’Italia meridionale, Torino 1965, ad ind.; P. Villani, Mezzogiorno tra riforme e ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] con particolare riferimento all'ambiente napoletano e meridionale (già è stato fatto il nome del . Note critiche su la poesia napoletana del '600, Roma 1913, passim; L. Di Francia, La novellistica (secc. XVI-XVII), Milano 1925, pp. 366-383; F. Russo, ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] . 72-79) e confermata dalla testimonianza di frate Grazia di Francia, priore del convento di S. Maria delle Grazie di Senigallia 1971, pp. 186-220; R. Pane, Il Rinascimento in Italia Meridionale, II, Milano 1977, pp. 211 s., 219; M.G. Aurigemma ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] , le civiltà orientali - lo attraggono. Dopo una sosta in Francia (1870) presso il pittore Giuseppe De Nittis, suo coetaneo e colloca nella tradizione rivoluzionaria-libertaria italiana, soprattutto meridionale, inaugurata da Carlo Pisacane, cui il ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....