FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] novella volta a spiegare le ragioni dell'ostilità fra Francia e Inghilterra e ripresa da un diffuso racconto Monticolo, Venezia 1913, pp. 27-36; E. Gothein, IlRinascimento nell'Italia meridionale, Firenze 1915, pp. 8-271; G. Gentile, G. Bruno e il ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] tra le figure più belle e colte dell'episcopato meridionale, che da giovane aveva sostenuto tenaci battaglie locali anche la pietà. Di B. XV poi si riportavano le parole: "Se in Francia mi si offre un dito, io tenderò la mano; se mi si offre la mano ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] durante il quale il Piemonte si trovò in difficoltà, dato che la Francia e l'Impero erano ora alleati. Venivano così a mancare, per reale. Dall'altro lato, agli enciclopedisti il meridionale marchese offriva un utile completamento della loro geografia ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] alle bande che infestavano le campagne meridionali. La sua tattica fu quella di .; e un'altra porzione di dispacci da Parigi, pubbl., con molte notizie sulla miss in Francia, da L. Chiala, Pagine di st. contemp., Roma-Torino 1892, 1. pp. 179 ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] 'uomo che per anni aveva predicato l'iniziativa meridionale si affrettò allora a seguire il Ribotti a Messina , Imola 1973, ad nomen); Protocollo della Giovine Italia. Congrega centr. di Francia, 6 voll., Imola 1916-1922, ad Indicem; M. Rosi, A. ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] III, pur conservando una certa diffidenza verso la Francia; si era venuto, inoltre, convincendo che "gli Da Mazzini a Salvemini, Firenze 1974, pp. 233-255; F. Compagna, Meridionalismo liberale, Milano-Napoli 1975, pp. 195-207 e passim; L.G. Sbrocchi ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] perché a quest'epoca, ormai, l'aristocrazia italica, di origine franca, sveva, bavara, borgognona, aveva perduto i legami con le Spoleto stringeva i legami con i potentati dell'Italia centrale e meridionale. Il 26 dic. 951 emanò un diploma per S. ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] mancata pubblicazione del libro di Goffredo Fofi su L’immigrazione meridionale a Torino, che loro stessi avevano proposto e che servizi psichiatrici di Unione Sovietica, Gran Bretagna, Jugoslavia e Francia.
Nel luglio del 1967 a Londra prese parte, e ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] un giudizio decisamente negativo della funzione dell'aristocrazia meridionale, critica che il F., benché nobile, espresse dibattuto negli stessi anni e che era stato affrontato in Francia particolarmente da P.-F. Boncerf nel suo Les inconvénients des ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] trattative col conte Carlo d'Angiò, fratello del re di Francia Luigi IX, per l'investitura feudale del Regno di Sicilia I Lancia, gli Agliano e il sistema di potere organizzato nell'Italia meridionale ai tempi di M., in Bianca Lancia d'Agliano. Fra il ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....