Storico italiano (Firenze 1914 - Torino 2002); prof. univ. dal 1954, insegnò storia medievale a Torino (1966-90). Socio nazionale dei Lincei (1993). Compì ricerche sul Basso Medioevo (Pluralità di papi [...] (1966); Problemi di insediamento e di popolamento nell'alto Medioevo (1970); La connessione fra potere e possesso nel regno franco e nel regno longobardo (1973). Nella Storia d'Italia dell'editore Einaudi, vol. II, 1974, pubblicò La storia politica ...
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Soldato che esercita il mestiere delle armi mettendosi al soldo di chi lo arruola temporaneamente.
In Grecia i m. nascono nell’8°-7° sec. a.C. come guardie del corpo dei tiranni, mentre nello stesso tempo [...] di Carlo d’Angiò. Nel 14° sec. sono diffuse in Francia e Italia le compagnie di ventura, vere corporazioni di m., al servizio dei principi. Con il trapasso dell’arte militare medievale a quella moderna, ossia con il prevalere della fanteria sulla ...
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baccellièrato Nella cavalleria medievale, periodo di noviziato prima dell'investitura a cavaliere. Nelle università medievali, titolo ufficiale attraverso cui si giungeva al dottorato. Il b. è mantenuto [...] oggi nelle università di Gran Bretagna e USA come grado inferiore a quello di maestro e dottore; in Francia è titolo di licenza della scuola secondaria e di ammissione alle facoltà di lettere o di scienze. È conservato anche nelle facoltà ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] difesa.
Medioevo ed età moderna. Nel periodo medievale il generale decadimento politico si accompagnò al venir l’avvento della mitragliatrice, dopo una fase iniziale manovrata, che in Francia si esaurì entro i primi due mesi, condussero in tutti i ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] tal senso questo ideale di r. è presente nella cristianità medievale e gli storici indicano come r. della Chiesa il moto e poi di B. Ochino), Ferrara (alla corte di Renata di Francia che ospitò nel 1536 Calvino), Lucca (con Pier Martire Vermigli e ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] , poi sede di un ducato. Centro di un comitato con i Franchi; nel 937 Ottone I, per assicurarsi una via di accesso in ° secolo.
Il Museo Civico è in Castelvecchio, la mole medievale più importante della città, costruito da Cangrande II (1354-57 ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] processo.
Storia
Gran g. Denominazione (fr. grand juge) adoperata in Francia durante l’impero di Napoleone I (1804-14) per indicare il ministro della Giustizia.
Nella Sardegna medievale, il governatore (detto anche ‘re’) di un giudicato (detto anche ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] araba e senza escludere il lascito della filosofia medievale: egli scrisse a tal fine un documento articolato in 900 nell'ambiente platonico che gravitava attorno a Ficino; nel 1485 in Francia. Rientrato in Italia (1486) si proponeva di convocare a ...
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Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari, servendosi delle caratteristiche naturali del terreno e modificandole opportunamente con apprestamenti tecnici.
Preistoria [...] , ai castelars di pietre a secco della Francia meridionale, frequenti nelle Alpi Marittime e simili questo il maschio, centro ultimo di difesa di quasi ogni f. medievale. Opere addizionali furono le strade coperte, sopra la controscarpa del fossato ...
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Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] non assoggettate a una fiscalità esosa.
I p. dell’età medievale e moderna
Negli studi sul Medioevo, con il termine p. maggiori entità territoriali in cui si articolarono i regni di Francia e Germania a partire dall’età postcarolingia; il rapporto tra ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...