ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Albergati attraverso la Francia e la Germania, nella legazione affidatagli da Martino V per la pace tra Francia e Inghilterra, , quasi a scandire in una metrica classica il "latino medievale" della facciata romanica. Ancora una volta, come in Santo ...
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Clemente IV
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, Le Gros, è stato [...] VII, la Contea di Tolosa passò al fratello del re di Francia, Alfonso di Poitiers, che in quel momento si trovava come crociato monumento funebre di Clemente IV a Viterbo: un riesame delle fonti, "Arte Medievale", 3, 1989, nr. 2, pp. 85-91.
E. Walter, ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] casentinese, amico di Coluccio Salutati e di Franco Sacchetti), che a Firenze espose privatamente la cultura, in Prato. Storia di una città, I, Ascesa e declino del centro medievale (dal Mille al 1494), a cura di G. Cherubini, II, Firenze 1991, ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] e benché ad alcuni apparisse come un atto di tarda cavalleria medievale ormai in declino, il suo fine era chiaramente quello di livello internazionale. La forte rivalità fra Luigi XI di Francia e Carlo il Temerario di Borgogna spingeva sempre più ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] messer papa Innocenzo IV venne da Lione, città della Francia che è in Borgogna, dove era stato molti anni, W. Southern, Robert Grosseteste. The Growth of an English Mind in Medieval Europe, Oxford 1986, passim.
A. Paravicini Bagliani, Il corpo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] Giulini (1760-1774) e di altre cronache e descrizioni della Milano medievale servì di base a Verri per stendere, tra il 1779 e p. 634). Il successo della «rivoluzione dei Lumi» nella Francia del 1789-91 è garanzia della bontà di questa formula, nella ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] gennaio 1761 si sparse addirittura a Firenze, a Napoli e fino in Francia la voce che egli fosse stato arrestato e nel 1762 l'Amaduzzi letteratura toscana del buon secolo e quello verso l'arte medievale e moderna e verso l'archeologia sacra. Il primo ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] VI con il conte delle Fiandre contro il re di Francia, era stata annullata poco prima dall'imperatore, per calcolo (1955), pp. 455-466 (ripubbl. in Id., Scritti di storia medievale, Bologna 1974, pp. 359-370); F. Giunta, Sul "furor theutonicus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] , e il successivo approdo a un modello assolutistico ispirato dalla Francia di Filippo il Bello e dei suoi successori (Gewirth 1951, pp. 236-56).
In realtà il concetto medievale di repraesentatio, che non corrisponde affatto al moderno concetto di ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] , una novella volta a spiegare le ragioni dell'ostilità fra Francia e Inghilterra e ripresa da un diffuso racconto popolare, che conformistici di una ricerca ancora legata ad un'impostazione medievale, e soprattutto priva di un organico e coerente ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...