Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] political economy of fighting poverty, Geneva 1995.
Tierney, B., Medieval poor law, Berkeley, Cal., 1959.
UNDP (United Nations Development la presenza, anche nei paesi ricchi come la Francia e la Germania, di uno zoccolo duro della popolazione ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] alla vita tribale dell'Africa centrale, o a una città della Francia merovingia, o a un villaggio scozzese del tempo di Adam Smith". E si spiega anche il fatto che, dall'Europa medievale fino all'Asia dei monsoni, l'organizzazione del commercio a ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] morto nel 1617, con il De anima, ultima sua opera incompiuta (Francisco Suarez, Opera omnia, III, a cura di D.M. André, figg. 73-75), ma la sua importanza nell'iconografia medievale si ridusse progressivamente, anche se si mantenne in un numero ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] commercio segnano per lui la via di uscita dalla 'barbarie' medievale). Ben presto, però, l'idea di civiltà si arricchisce anche scientifico: lo prova, tra l'altro, il confronto tra la Francia e l'Inghilterra, che tra le monarchie europee è forse la ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] Gran Bretagna, dal 1855 al 1913 e dal 1925-1928 al 1963; 1,12 per la Francia, dal 1913 al 1966; 1,01 per la Norvegia, dal 1879 al 1956; 0,93 vita e lavoro, qual era quello del contadino medievale e dell'artigiano. Le trasformazioni verso le nuove ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] l’Italia rinunci a una forma che proprio il fiorentino medievale ha imposto universalmente? Firenze – incalza Ascoli – non può invocare la stessa funzione normatrice propria di Parigi: «La Francia attinge da Parigi la unità della sua favella, perché ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] avesse un valore religioso in se stessa. Interpretando l'impero medievale nei modi con i quali Aristotele aveva descritto la comunità Le idee di Rousseau ebbero un grande successo non solo in Francia e non solo tra i dotti. Esse esprimevano un rifiuto ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] Migrazioni, cit., pp. 41-54.
5 P. Racine, Les marchands italiens dans le royaume de France (XII-XVI siècles), in Spazio urbano e organizzazione economica nell’Europa medievale, a cura di A. Grohman, Napoli 1994, pp. 99-126.
6 M. Rivero Rodríguez, La ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] travolse il mondo antico e aprì la strada a quello medievale erano valse a cancellare totalmente l'istituzione della schiavitù in tutti i paesi latini (e quindi anche in Spagna e in Francia), non si conosceva il tabù razziale, o vi si dava un peso ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] i testi classici rielaborati dagli arabi. La religione cristiana medievale riproponeva l'idea che la malattia fosse effetto del sentì fortemente l'influsso del positivismo fiorito in Francia e sviluppatosi nella seconda parte del secolo nel resto ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...