Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] rassegnò il suo mandato a papa Innocenzo IV di ritorno dalla Francia. Già nel novembre dello stesso anno tuttavia gli fu affidato Ottaviano Ubaldini (1256-1266), in L'écrit dans la société médiévale. Textes en hommage à Lucie Fossier, Paris 1991, pp. ...
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slavi
Gruppo di popolazioni europee parlanti lingue del ceppo slavo, originarie forse dei Carpazi nordorient., o della regione tra Vistola e Dnepr. Non esiste concordanza di opinioni riguardo all’origine [...] s. nel fornire, loro malgrado, materiale umano per il commercio degli schiavi che interessò tutta l’Europa medievale, dalla Germania, alla Francia, all’Italia, alla Spagna, a Bisanzio, fino ad arrivare al mondo islamico.
Organizzazione sociale e ...
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vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] degli elementi costitutivi di quel complesso di istituzioni medievali noto abitualmente sotto il nome di : una d’Austrasia portò alla diffusione in tutto il «gran regno» franco delle istituzioni tipiche dell’aristocrazia fondiaria del Nord, e così ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] Grati, che fu lettore di diritto a Bologna e in Francia e consigliere di Francesco I, il M. si trovò a Notariato e storiografia in Bologna nei secoli XIII-XVI, in Notariato medievale bolognese. Atti del Convegno, Bologna( 1976, II, Roma 1977, ...
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GUALTIERO DI BRIENNE
HHubert Houben
G. nacque verso il 1165, primogenito del conte Erardo II di Brienne (presso Troyes in Champagne) e di Agnese di Montbéliard. Dopo la morte del padre ottenne, tra [...] il legittimo re Federico II. Ritornò quindi in Francia per procurarsi un esercito, con il quale si presentò . 39-64, in partic. pp. 55 ss. (rist. in Id., Puglia medievale. Politica, istituzioni, territorio tra XI e XV secolo, Galatina 2000, pp. 7 ...
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BERTINI, Francesco
Ingeborg Walter
Nato nella prima metà del secolo XV, da famiglia lucchese, ebbe educazione umanistica e studiò probabilmente a Padova. Dovette entrare in prelatura, e nel 1451 risulta [...] 'Aragona Giovanni II un'alleanza contro Luigi XI di Francia.
Dopo questo primo importante successo, il B. rimase P. Sambin, Il Panormita e il dono d'una reliquia di Livio, in Italia medievale e umanistica, I(1958), p. 277; Dict., d'Hist. er de Géogr. ...
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GALLERANI, Sigherio
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, cittadino senese, nacque probabilmente intorno al primo decennio del sec. XIII; è menzionato per la prima volta in un atto di compravendita del 1256.
Il [...] fondiario. Già prima del 1260 doveva operare nella Francia settentrionale e nelle province fiamminghe una società bancaria del Trecento, in La società del bisogno. Povertà e assistenza nella Toscana medievale, a cura di G. Pinto, Firenze 1989, p. 2; A ...
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CAIS (Cays), Eugenio, conte di Pierlas
Angela Dillon Bussi
Nacque a Nizza Marittima il 14 ott. 1842 da Cesare e da Onoria Serafina dei marchesi d'Espagnet de Villeneuve-Moris, primogenito di sei figli.
Il [...] dal desiderio di far luce su una storia come quella medievale subalpina rimasta troppo a lungo negletta, finì talvolta col dalla propria famiglia, illustrò un episodio della campagna franco-piemontese del 1800. Poco prima della morte diede alle ...
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pangermanismo
Denominazione dell’ideologia identitaria e del movimento politico tesi a perseguire l’unificazione e la supremazia internazionale dei popoli di stirpe tedesca. Il p. nacque e si sviluppò [...] vagheggiando la ricostituzione, sotto l’egida degli Asburgo, del medievale impero romano-germanico. Nella seconda metà del 19° sec., dell’Alsazia-Lorena (sottratti rispettivamente alla Danimarca e alla Francia con le guerre del 1864 e del 1870), dell ...
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Saint-Simon, Claude-Henri de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760-ivi 1825). S.-S. può essere considerato, a buon diritto, il fondatore del positivismo sociale, ossia di quella [...] francese). A mettere in crisi l’organicità della società medievale è stata la scienza moderna, che ha distrutto le riflessione apparsa nel 1819 su L’organisateur: se la Francia perdesse improvvisamente i tremila individui che occupano le cariche ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...