I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] non a caso ricalcato sul linguaggio politico medievale al pari di «collegio elettorale». Corollario il «breve e conclusivo monosillabo», in Vox Populi? Pratiche plebiscitarie in Francia Italia Germania (secoli XVIII-XX), a cura di Id., Clueb, Bologna ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] prerogative al concistoro, organo collegiale di origine medievale ormai in fase di declino. L' delle guerre di religione che convinse G. XIII a sostenere ancora il re di Francia con un donativo di 50.000 scudi, inviati nel luglio 1577. Il conflitto ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] più efficaci narratori della civiltà urbana, esalti i comuni medievali sia come «parcelle» e «primi elementi» della nazione ,6%), superando i Paesi Bassi (35,9%) e lasciando a notevole distanza Francia (19,5%) e Germania (15,5%) (Bairoch 1977, p. 11 ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] di un problema di documentazione: mentre per l'età medievale sono andati quasi per intero distrutti gli archivi nobiliari, nordiche comprendeva il grand tour, cioè un periodo di soggiorno in Francia e in Italia) e per le doti delle figlie; le spese ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] i mercanti ma non gli artigiani; così nel regno di Napoli; in Francia sono rare le città in cui gli artigiani figurano a un livello elevato. e di merito, che nell'epoca delle corporazioni medievali fu anche una gerarchia sociale. I materiali ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] di semplici spostamenti interni al sistema della cristianità medievale. Dal momento che ha modificato il carattere 1994.
Taton 1982: Taton, René, Avant-propos, in: Huygens et la France, Table ronde du CNRS (Paris 27-29 mars 1979), Paris, Vrin, 1982 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] dell'Antichità classica, del mondo arabo e dell'Occidente medievale; il Rinascimento era ormai alle porte.
In effetti, vissuto per sette anni (durante il regno di Carlo IV il Bello di Francia e di Filippo VI) e dove era nato il suo interesse per la ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Ottanta dell’Ottocento; o quelli dell’affare Dreyfus in Francia e dei suoi consistenti echi italiani. Più tardi, scritto – la memoria antica degli atteggiamenti della Chiesa in età medievale e moderna e le condizioni giuridiche che ne erano discese ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] si può dire che per tutto il corso dell'età antica e medievale e per buona parte dell'età moderna la storia di queste rappresentazioni musulmani e la guerra dei Cent'anni tra Inghilterra e Francia.
Per contro, dove fu assente l'impulso di una ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] di re L. d'A. D., Napoli 1927; M. de Boüard, La France et l'Italie au temps du grand schisme d'Occident, Paris 1936, ad L. di A.-D. (1407-1408), in Per la storia del Mezzogiorno medievale e moderno. Studi in memoria di J. Mazzoleni, I, Roma 1998, pp ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...