La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] essere braccio secolare della Chiesa, secondo il modello medievale della cristianità, accordasse le libertà ‘moderne’ a quella di pochi anni prima, lacerata com’era dal conflitto franco-prussiano, che attirava su di sé tutte le attenzioni e tutti i ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] tempi […]. Egli stesso apparendo alla Beata Margherita Maria in Francia ha detto: Voi non mancherete di soccorso che quando io truculenti e rozzi, si materializzano nelle forme carnalmente medievali dell’esposizione del corpo: le stigmate, il sangue ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Federico II di Svevia che uno studio della storia medievale lo metta in maggior luce dal momento che ora riluce che avessero cominciato a sperimentare nuove forme di vita: in Francia, con il monachesimo cistercense e con la cavalleria; in Italia ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] dei vescovi dell’età tardo-antica o medievale. Ciò si verificò soprattutto nelle regioni D. Veillon, Les femmes anonymes dans la Résistance, in Les femmes dans la Résistance en France, a cura di M. Gilzmer, C. Levisse-Touzé, S. Martens, Paris 2003, p ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] un'ipotesi sui rapporti tra Carlo I d'Angiò e il regno di Francia, "Mélanges de l'École Française de Rome", 89, 1977, nr. 35-49.
F. Delle Donne, Politica e letteratura nel Mezzogiorno medievale. La cronachistica dei secoli XII-XV, Salerno 2001, pp. ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] come tale adottata anche per l’educazione di Luigi XV di Francia dal teatino p. Bernard9), venne tradotta solo verso la fine al legame dell’imperatore con la santa croce. Nella Bulgaria medievale, però, non verranno mai tradotte né la Vita Constantini ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] in avanti chiunque accarezzi l’idea di «fare come in Francia», cioè di mettere in discussione i fondamenti del potere in questo consiste la sua precoce politicità. E così, in epoca medievale e moderna (e per la verità anche molto prima, come ci ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] dei sovrani di quattro paesi: Olanda, Inghilterra, Germania e Francia. Ad alimentare la concorrenza fra gli esperti tecnici non vi di Erone, avvenne in massima parte attraverso gli autori islamici medievali. Fra il IX sec. e l'inizio del XIII, gli ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] vinto, illustrata da legende come Alamannia e Francia: non si tratta più di scomposte tribù 77 segg.; P. Gautier Dalché, L’héritage antique de la cartographie médiévale. Les problèmes et les acquis, in Cartography in Antiquity and the Middle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] fa sì che in Dante (e in molta parte della cultura medievale) trionfi la fiducia nell’assoluta conciliabilità di ogni forma di sapere accogliere fino in fondo ciò che si predicava in Francia.
Perfino Luigi Capuana, che a differenza di Verga ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...