COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] C. di San Vito viaggiatore in Oriente (c. 1260-1343-44), in Arch. franc. hist., XI (1918), pp. 32-46; V. Rossi, Di un Colonna 1951), pp. 151-53; Id., Gli umanisti e le cronache medievali…, in Italia medioev. e umanistica, I (1958), pp. 128 ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] proibiti..., Città del Vaticano 1929, p. 78; G. Spini, E. C. Davila e la "Storia delle guerre civili di Francia", in Studi di storia medievale e moderna in onore di E. Rota, Roma 1958, pp. 177-184; L. Lazzarini, IRicoverati di Padova, Galileo Galilei ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] del proprio matrimonio con Bianca, figlia di Luigi IX, re di Francia.
Ancora più tardi, in un documento del 18 genn. 1284 il gusto e la curiosità per simili opere nell'ambiente culturale medievale spinsero il re Alfonso a dare incarico a B. di ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] , Chieti 1995, pp. 171-238; A.M. Babbi, Le traduzioni del Guerrin Meschino in Francia, in Il romanzo nella Francia del Rinascimento: dall'eredità medievale all'"Astrea". Atti del Convegno…, Gargnano… 1993, Fasano 1996, pp. 133-141; V. Bertolini ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] nei toni celebrativi della lirica di estrazione petrarchesca, ora con franchi accenti di odio e esasperati risentimenti. In effetti le con i caratteri dell'opera che della "cronaca" medievale ha solo esteriori connotati (esposizione dei fatti a ...
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FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] l'ambasciata ‒ poi non realizzatasi ‒ presso il papa e i re di Francia e d'Inghilterra, a sostegno della lotta contro l'imperatore. Dopo la fine autobiografico, cosa tutt'altro che frequente nella letteratura medievale (Zink, 1985, p. 218). Di recente ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] le mansioni di lettore ed amanuense. Rimase in Francia fino alla morte del protettore avvenuta nel 1531 mentre s. 3, XXI (1903), pp. 338 ss.; R. Abbondanza, La giurisprudenza medievale nel giudizio dell'umanista F. F. Sabino, in Il Mulino, II (1953), ...
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Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] compaiono quegli argomenti erotici che verranno sviluppati nelle novelle medievali: il marito ingannato, l’infedeltà della donna, e un’estesa diffusione del gusto per la novella. Così in Francia la regina Margherita di Navarra compose tra il 1540 e ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] dedicò in quell'anno l'Albania a Caterina de' Medici delfina di Francia. Alla corte francese, forse per tramite di Claudio di Savoia, restò classico napoletano, non senza influssi del romanzesco medievale e delle fantasie ariostesche; il metro è ...
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Nibelunghi
Domenico Russo
L’epopea della tradizione germanica
I Nibelunghi sono una mitica stirpe di nani delle saghe nordiche, possessori di un grande tesoro; ma con questo nome si designa anche la [...] ciclo epico divenuto simbolo delle virtù germaniche. Dall’età medievale le gesta dell’eroe Sigfrido sono tornate a ispirare tradimenti fratricidi tra i membri della famiglia reale. Vinti dai Franchi nel 534, di loro rimase molto poco, solo il nome ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...