letteratura Componimento poetico che si diffuse in Italia agli inizi del 19° secolo. Nata dall’interesse dei preromantici e romantici per le forme poetiche delle origini medievali, in particolare per l’antica [...] .T. Coleridge, G.G. Byron, P.B. Shelley, J. Keats), in Francia (V. Hugo), in Italia (G. Berchet, G. Prati, G. Carducci). Anche con una decisa componente patriottica, l’ambientazione medievale e andamenti popolareggianti. Le forme adottate, assai ...
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Scrittore e studioso tedesco (Coblenza 1776 - Monaco 1848). Intellettuale inquieto ed eclettico, fu uno degli esponenti di maggior spicco del giornalismo cattolico. Dopo una fase iniziale di salda adesione [...] a Parigi per chiedere l'annessione della Renania alla nuova Francia nata dalla Rivoluzione. Deluso dall'esperienza parigina, si si sentì attratto dalla poesia e dalla storia tedesca medievale, riaccostandosi con ciò anche al cattolicesimo. Dal 1814 ...
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(fr. ant. roonde table) Nella poesia cavalleresca medievale, e più particolarmente francese, il complesso dei cavalieri che circondavano re Artù, leggendario sovrano dei Bretoni. Quando il re li radunava [...] Bretons (1155 ca.), condotto sulla Historia regum Britanniae di Goffredo di Monmouth (1135). I Lais di Maria di Francia offrono un primo esempio artistico di racconti leggendari sullo sfondo arturiano; Chrétien de Troyes nell’ultimo trentennio del 12 ...
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Poeta tedesco, accanto a Wolfram von Eschenbach massimo esponente dell'epopea cortese nell'epoca del suo più rigoglioso fiorire. Della sua vita s'ignora pressoché tutto: si ritiene che sia morto attorno [...] opera sicuramente sua, il poema Tristan und Isolde, capolavoro medievale della mistica d'amore. Dotato di vasta cultura, in il 1170). La fonte dichiarata per G. è però il franco-normanno Thomas de Britanje. Poeta dotto ed esteta controllato, sulla ...
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Serie di brevi poemi, composti in varie regioni della Francia settentrionale, alla fine del 12° sec. e lungo il 13° sec., da vari autori, rimasti per lo più anonimi (si conosce solo l’identità di tre di [...] Bernard (l’asino), Roonel (il mastino) ecc. Il romanzo fa capo a una vasta rappresentazione satirica della società medievale e trasmette alle altre letterature europee i suoi tipi, che ebbero particolare fortuna nella letteratura tedesca, dove dal ...
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(o Brandani) Testo medievale pervenuto (anche con il titolo Vita sancti Brendani) in varie redazioni riconducibili a due principali: una meno complessa che, nel testo latino opera di un monaco irlandese [...] vissuto probabilmente nel 10° sec., si diffuse in Francia e di lì in Germania e in Italia, tradotta in francese, tedesco, italiano e perfino nei dialetti veneziano e lucchese; un’altra, molto diversa, diffusa nei Paesi Bassi e di lì in Germania. ...
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Componimento lirico medievale di origine bretone, costituito da un canto modulato su strumenti musicali. Con Maria di Francia (seconda metà 12° sec.) il termine designò poemetti narrativi di argomento [...] amoroso o fantastico. Per tutto il Medioevo sopravvisse a indicare una forma lirica legata alla melodia ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] secoli il punto fermo di una humanitas europea. Si possono citare in Francia autori come J. Paulhan (Les fleurs de Tarbes, 1942) e di Michel, il libro di Curtius sulla letteratura medievale sono altrettante tappe di quest'opera, inizialmente erudita ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] it. L'opera di Rabelais e la cultura popolare. Riso, carnevale e festa nella tradizione medievale e rinascimentale, 1979), tradotti dapprima in Francia, ma presto assimilati in Italia, introdussero i concetti di dialogismo e polifonicità del romanzo ...
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HOOFT, Pieter Corneliszoon
Adriano H. Luijdjens
Poeta e storico olandese, nato il 16 marzo 1581 ad Amsterdam, morto a L'Aia il 24 maggío 1647. Era già socio della camera di retorica De Egelantier (La [...] allorché nel 1598 compì un lungo viaggio d'istruzione in Francia, in Italia e in Germania. A Firenze assisté alla Maurizio fu nominato balì del Gooiland con sede nel castello medievale di Muiden, dove visse fino alla morte, solo passando ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...