MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] è divisa in due stanze: cucina (più grande, con focolare) e camera da letto.
In Francia, l'a. m. non ha un lungo passato: il primo scavo stratigrafico su un sito medievale di qualche importanza è del 1950-53 (La Hague presso Cherbourg); ma la rivista ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] l’ordinamento processuale civile; finalmente, dopo la vittoria sulla Francia di Napoleone III e la fondazione del II Reich ( base ai luoghi, ai tempi, alle persone. Nella concezione medievale lo stesso d. soggettivo acquistò un nuovo valore: l’uomo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e dall’altra, si risfoderano vecchie armi di sapore medievale: Luigi XII prepara il Concilio scismatico-gallicano di Pisa Torino, Chivasso, Pinerolo, Chieri e Villanova d’Asti al re di Francia e quelle di Asti e di Santhià al re di Spagna, nonché ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] momento un lungo periodo di legami sempre più stretti con la Francia. La Corsica insorse nel 1729 e rimase in armi quarant la porta Soprana e la porta dei Vacca). La città medievale si estese a ponente, sulle colline, fino al Ponte monumentale ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] porte, foro nell’area di pal. d’Accursio), su cui la città medievale si sviluppò a raggiera. A una prima cinta di mura se ne sostituì B. Concluso nel 1516 tra Leone X e Francesco I di Francia: il re abrogava la Prammatica sanzione del 1438, in cambio ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] , le tavolette d’argilla o cerate, i papiri, i codici medievali, passando per il l. vero e proprio, fino ai prodotti dell il 1470, anno in cui è introdotta nei Paesi Bassi e in Francia.
I l. a stampa del Quattrocento (incunaboli) sono di regola ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] progettazione dell’opera, comune alle tre arti. In Francia, nell’ambito del dibattito teorico istituzionale sviluppatosi dalla De diversis artibus (sec. 12°), il primo grande trattato medievale di tecniche artistiche. Già in Eraclio e in Teofilo, ...
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università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti [...] . Ciò che distingue le istituzioni classiche dalla u. medievale è il particolare riconoscimento giuridico che quest’ultima concedeva istruzione superiore in Europa) i ministri competenti di Francia, Germania, Gran Bretagna e Italia hanno dichiarato ...
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Breve narrazione per lo più in versi. Quando si parla di f. come genere letterario, ci si riferisce comunemente a quella i cui caratteri fondamentali furono segnati già da Esopo e universalmente diffusi [...] e dall’Oriente e dalle nuove condizioni di vita e di cultura; centro principale di diffusione della favolistica medievale, dal 7° al 14° sec., fu la Francia del Nord. Il Medioevo presenta poi un altro tipo di f.: l’epopea animalesca, che si aggira ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] a tendenza mistica, destinata ad avere non poco influsso sul pensiero medievale. Con la riforma della Trappa (1664), i c. furono divisi la metà del 12° sec. l’architettura c. in Francia acquisì i caratteri propri del gotico (Clairvaux, 1154-74; ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...