il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] per il Medioevo italiano in P. Egidi, La storia medievale, Roma 1922. (Guide bibliografiche della Fondazione Leonardo) nn. mezzo di coesione, e perciò di forza, dello stato: in Francia. In Francia, a Orléans, nel 1550, il terzo stato emetteva il ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] miracolo si compia. Uguali consuetudini si osservano nelle grotte di S. Franco d'Assergi, di S. Domenico Villago, di S. Michele fisionomia regionale che la differenzî dal vasto materiale medievale di letteratura religiosa e giullaresca. Il Contrasto ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] senso assunto da esse nell'età moderna. Il grande teatro medievale (v. attori, messinscena) fu il teatro religioso; di S. D'Amico, Milano 1936; A. Cahuet, La liberté du Théâtre en France et à l'étranger, Parigi 1902; G. Baty, Théâtre nouveau, ivi (s ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] l'organizzazione cantieristica di questo sistema medievale, ovviamente del tutto artigianale, non Giorgio a Liverpool di J. Cragg e T. Rickman (1812-14); in Francia la biblioteca Sainte Geneviève di Labrouste, a Parigi (1843-50). Successivamente, tra ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] , e cinte fortificate chiudevano l'abitato. Solo alcune città fondate ex novo, specialmente in Francia, recavano l'impronta di una voluta organicità.
La casa medievale ebbe un organismo press'a poco analogo in tutta Europa durante il periodo dell ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] a Merca e che contengono dati specialmente sulla storia medievale di quei centri commerciali arabo-somali;
5. le firmata l'11 marzo 1862 fra il ministro degli Esteri di Francia e un rappresentante del sultano di Tagiura; convenzione che era rimasta ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] in base ai quali è assegnata ad alcune delle città medievali una popolazione superiore ai 100.00 e talvolta anche 2.380.000 nel 1740, a 5.630.000 nel 1786.
Il regno di Francia, che è in quel secolo lo stato più popolato di Europa, comprendendo già, ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] misteri, sacre rappresentazioni, maggi, ecc., giungono spesso, specialmente in Francia e in Italia, dal sec. XII a tutto il XIV continuità (tardo sec. XV-sec. XVI) tra quelle pratiche medievali e le nuove della Camerata, si può dire totale, riguardo ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] successione di scene esisteva virtualmente nel teatro medievale in cui sullo stesso palcoscenico erano raffigurate le stabilì un rapporto del 71/2%, aumentabile al 20% in 10 anni; in Francia, col rapporto di 1 a 7, e in altri paesi. Fra il 1929 ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] . Il metodo peripatetico trovò cultori anche nell'età medievale. Si devono agli umanisti i primi programmi di educazione travolsero.
Con la Rivoluzione, dalla quale ha inizio in Francia lo stato moderno nazionale, il problema dell'educazione pubblica ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...