I geografi indicano col nome di Aquitania una grande regione naturale, situata nella Francia di SO., e corrispondente press'a poco all'antico Duché d'Aquitaine, che giungeva fino ai declivî del Massiccio [...] , p. 209 segg.
Per le fonti: Les sources de l'histoire de France, I: A. Molinier, Des origines aux guerres d'Italie, II, Parigi 1902, num. 1434 segg.
Per il periodo medievale: E. Mabille, Le royaume d'Aquitaine, et ses marches sous les Carlovingiens ...
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Capoluogo della provincia belga della Fiandra Occidentale, situata dov'era l'estremità interna dell'antico estuario detto lo Zwyn, a 13 km. dalla costa del Mare del Nord, in una bassa pianura a poca distanza [...] la fisionomia, ma l'atmosfera d'una vecchia città medievale. I ponti arcaici, le banchine tranquille fiancheggiate da dei patrizî; e dall'altra con l'ingerenza armata di Francia e Inghilterra. Il comune aristocratico offre la città a Filippo ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] benché si abbiano sarcofagi in altri luoghi d'Italia, in Francia, specie in Provenza, e altrove, e benché il loro bizantina nell'arca di Alberto della Scala a Verona; rivivono forme medievali nell'arca del Petrarca in Arquà; e sorgono altri schemi, ...
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SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] delineò e fu espressamente segnalata dai critici. Anatole France ripudiava quelli come una schiatta eteroclita e degenere, in certo qual modo suo il principio anagogico dell'estetica medievale. Aderisce dunque alle norme del "simbolismo eterno" che ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] divino, risuona già in qualche modo nella parabola medievale dei tre anelli, onde discende, per essere rinnovato da tutti gli spiriti colti dell'illuminismo. E così anche in Francia, per cui basti ricordare Voltaire, il cui Traité sur la tolérance ...
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TOLOSA (Toulouse; A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città del SO. della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Alta Garonna, sede arcivescovile, [...] capitelli, conservate nella regione. La grande epoca dell'arte medievale per Tolosa furono i secoli XI e XII. La chiesa che chiama in aiuto il suo sovrano e cognato Luigi VII, re di Francia, il quale, nel 1149, aveva già tentato di prendere la città. ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] il ponte ad arcate disuguali sulla Trebbia, con molte parti medievali; il castello dei Dal Verme edificato nel 1440, con resti dottor Buthler, medico della comunità di Bobbio, per 50 franchi! Nel sec. XIX il governo piemontese incaricÒ Amedeo Peyron ...
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QUINTILIANO, Marco Fabio (M. Fabius Quintilianus)
Achille Beltrami
Nacque, secondo ciò che gli antichi tramnandano e che pare ormai non suscettibile di ulteriori dubbî, a Calagurris (l'odierna Calahorra) [...] in un testo mutilo: un Quintiliano intero era noto in Francia prima del 1396, ma la diffusione della conoscenza del testo l'una di 19 maggiori oltre a una controdeclamazione di origine medievale e ad excerpta, l'altra di 388 minori, delle quali ci ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] romane si riconoscono tuttora nella pianta della città. Il mercato medievale, che non è tuttavia mai riuscito a riempire le massicce mura il Pio che Worms divenne una sede prediletta dei re franchi, e vi si tennero ripetutamente sinodi e diete. In ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] fu chiusa l'era delle musiche proporzionali e del mensuralismo medievale.
Sotto i duchi di Borgogna Filippo il Buono (1419 la speranza di nuove scoperte. Anche in Josquin, come presso i franco-fiamminghi fioriti al tempo suo - Pierre de la Rue, Brumel ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...