ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] in particolare da quella che si parla in Spagna, Francia e Italia, ai dialetti proprî delle varie parti d' pp. 129-140). Tutte le fonti del pensiero di D. antiche e medievali esamina K. Vossler a spiegare la genesi della Commedia, e questa analizza ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] mediterr., Milano 1910, pp. 217-247; S. Müller, L'Europe préhist. (trad. franc. Philipot), Parigi s. a.; id., L'Âge du Br. en Slesvig, in Mémoires. Grossbronzen, I-III, Berlino-Lipsia 1927.
L'arte medievale e moderna. - Nel Medioevo e nell'età ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] delle dialettiche interne al complesso mondo poetico della Franciamedievale.
La canso, si è detto, è di Aquitania. Rampollo di una delle più illustri e potenti famiglie di Francia – i suoi feudi si estendevano dalla Loira ai Pirenei ed erano dunque ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Feste, giochi, cerimonie
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’Evo antico al Medioevo registra un deprezzamento [...] equestre con la palla alla corte di Bisanzio, 1996). Con le crociate, infine, il gioco si trasferisce nella Franciamedievale (chicane): ulteriore esempio di “permeabilità” fra culture diverse nei momenti di più intenso confronto.
Anche a Occidente i ...
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Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] all’italiano di formazioni in -ier, trapiantate in Italia grazie all’influsso della cultura cavalleresca della Franciamedievale (cavaliere, arciere, cerimoniere). Dei due, il primo conserva una interessante vitalità, avendo dato vita a numerosi ...
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LA BRUYÈRE, Jean
Luigi Sorrento
Nacque a Parigi il 16 agosto 1645 e morì l'11 maggio 1696 a Versailles. Di famiglia borghese, studiò diritto e fu avvocato al parlamento; tesoriere delle finanze per [...] : seguace dello spirito tradizionale della letteratura del suo paese, spirito che si perpetua dalla letteratura didattica della Franciamedievale, giù giù fino ad Amyot, a Montaigne e oltre, per cui appaiono individualizzati ed espressi i caratteri ...
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PARIS, Paulin
Salvatore Battaglia
Erudito francese, nato ad Avenay (Marna) il 25 marzo 1800, morto a Parigi il 13 febbraio 1881. Interrotti gli studî di giurisprudenza, si dedicò alla letteratura della [...] Franciamedievale, di cui fu tra i primi e più alacri esploratori e divulgatori. Il suo maggior titolo è forse quello d'avere avviato agli stessi studî il figlio Gaston (v.), che doveva essere il vero fondatore della filologia romanza, intesa con ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] , Redemptus ab hostibus, in Riv. it. sc. giur., 1930. Sulla morte civile nell'età medievale e modera cfr. in particolare Desquiron, Traité de la mort civile en France, Parigi 1821; E. Besta, Le persone nella storia del diritto italiano, Padova 1931. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] e senza torre, a memoria del limite estremo non raggiunto, dell’audacia e dell’invenzione dei costruttori di cattedrali della Franciamedievale.
Più che il crollo dell’alta torre, è il mistero del primo crollo del 1284 a non essere stato risolto ...
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LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] , in base alla parola utilizzata per esprimere l'affermazione, uno dei due grandi gruppi linguistici in cui era divisa la Franciamedievale; la L. costituisce un territorio che copre solo una parte della zona di diffusione della lingua d'oc e la sua ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...