Presunto autore (detto anche Burcardo) di un Directorium ad passagium faciendum, piano di riconquista della Terrasanta, presentato, forse per conto di Giovanni XXII, nel 1336, a Filippo VI re di Francia. [...] Jean Miélot, che lo tradusse in francese (1455), avrebbe inventato il nome dell'autore, sostituendolo a quello del domenicano Guglielmo Adam, vescovo in partibus di Sulṭāniyyah (1322) e metropolitano di ...
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Valdese (Villasecca 1615 - Leida 1670). Studiò a Ginevra avvicinandosi al calvinismo; pastore a S. Giovanni dopo suo zio Antonio (v.), cercò di promuovere sollevazioni popolari contro le limitazioni imposte [...] alla propaganda valdese, ma in seguito alle sommosse culminate nelle Pasque piemontesi (1655) dovette riparare in Francia e poté ritornare in patria solo più tardi per l'intervento di Cromwell. Scoppiate nuove sommosse, e condannato a morte, riparò ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] La figlia di Iorio di E. Bencivenga (1916), a Il delitto di Giovanni Episcopo di A. Lattuada (1947), a L'innocente (1976) di Berri, dal grande romanzo di É. Zola, che soltanto in Francia ha riscosso, a sorpresa, lo stesso successo di Jurassic Park. ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] familiari lo decisero a partire dalla Spagna. Prima fu in Francia, poi più a lungo nel Messico dove godé la protezione parte della sua letteratura, poteva esprimere dal suo seno don Giovanni Tenorio. Nel dramma del frate mercedario Tirso de Molina il ...
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ZALESKI, Bohdan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Bohatyrka nell'Ucraina il 14 febbraio 1802; morto a Villepreux in Francia il 31 marzo 1886. Nella scuola di Humań, ove trascorse la sua adolescenza, [...] e dal 1822 al 1830 vive in provincia quale precettore. Dopo aver partecipato alla rivoluzione del 1830-31, emigra in Francia e vi resta, con poche interruzioni (ripetuti viaggi in Italia, partecipazione al congresso panslavo di Praga nel 1848), fino ...
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ŻMICHOWSKA, Narcyza
Giovanni Maver
Scrittrice polacca, nata il 4 marzo 1819 in Varsavia (secondo altri in campagna, nella Podlassia), morta ivi il 25 dicembre 1876. Vissuta nel periodo più grave della [...] della Polonia, trascorse, con fierezza, nobiltà e bontà d'animo, una vita di sacrifizî: fu precettrice (anche in Francia nel 1838), insegnante in scuole elementari, organizzatrice di corsi femminili, fervente patriota (nel 1849 fu arrestata a Lublino ...
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GRYPÁRĒS, Giovanni (Γρυπάρης, 'Ιωὰννης)
Angelo Nosei
Poeta greco, nato a Sifno nel 1871 da genitori stabiliti a Costantinopoli, dove il padre era libraio. Studiò lettere all'università di Atene e fu [...] si stabilì in Grecia dove fu funzionario al Ministero dell'educazione. Viaggiò poi dal 1911 in Italia, in Germania e in Francia, e si diede allo studio delle nuove correnti letterarie e artistiche. Tornato in Grecia allo scoppio della guerra mondiale ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] quelle dei primi anni del secolo si può considerare, in Francia, il gruppo dei nabis, mentre il neoimpressionismo resta costantemente ciabattoni di Achille Giovanni Cagna; ma tanto più gaddiano avanti lettera è il caposcuola, Giovanni Faldella, che ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] è lodata, quasi un capolavoro (dal Bertana e dal Natali) la tragedia Giovanni di Giscala, «nobile esempio di vera tragedia italiana indipendente dal teatro di Francia», «opera di un arcade che si nutriva di Dante», anticipazione addirittura del Saul ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] che il Verga non ha scoperto l'America; so che in Francia, in Inghilterra, in Germania e fino in Russia egli ha protagonisti e delle eroine di questi.
Aveva dedicato alla Serao il Giovanni Episcopo, e in quella prosa del '92 era già manifesto ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...