FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] ritratto (ritratti di Raffaello, Leonardo, C. Colombo, Giovanni dalle Bande nere, Rubens): tra tutti ebbe vastissima ", mentre lo stesso F., in un articolo sulla Francia, inneggiava alla monarchia costituzionale, che in altra occasione definirà ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] 'Aragona duchessa di Ferrara, Ferdinando II d'Aragona, Luigi XII di Francia. Quando si recò a Venezia in cerca di codici in compagnia di ritratto a sedici anni (oggi perduto), opera di Giovanni Bellini. Da esso deriva il ritratto pubblicato nell' ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] anni conobbe anche l'Algarotti, che venerò poi sempre come "genio sovrano, l'onore d'Italia". Frequentò gli ambasciatori di Francia, Spagna, Napoli, e gli incaricati d'affari d'Austria e di Sardegna; godette i favori del Du Tillot e dell'infante ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] sua morte, i Reali sarebbero stati stampati da Giovanni Antonio de' Nicolini da Sabbio, che ne ricostruì verso, Bologna 1868, pp. 92-95; P. Rajna, Ricerche intorno ai Reali di Francia, Bologna 1872, pp. 327-329; A. D'Ancona, La poesia popol. ital., ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] . era in corrispondenza con il capitano C. Caula, reduce dalla Francia dove era stato al servizio di Francesco I, e che nel , Il Cinquecento, Milano 1902, p. 200; O. Battistella, Di Giovanni della Casa e di altri letterati, Treviso 1904, p. 20 e ...
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romanzo
Emanuela Bufacchi
Narrare vicende, costruire intrecci
Il romanzo realizza un’attitudine propria dell’uomo: quella di raccontare. Ma affinché sia possibile parlare di romanzo è necessario che [...] , puntando allo scavo psicologico della protagonista. Proprio in Francia la tendenza all’indagine realistica si spinge a tal Luigi Capuana, ebbe gli esempi più noti nei romanzi di Giovanni Verga dove le vicende di umili personaggi sono narrate in ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] e composizioni poetiche diverse, su argomenti disparatissimi, come la narrazione delle prime imprese di Giovanna d'Arco e la descrizione di alcune città della Francia, elegie e poesie scherzose e una tra~ duzione, in latino, delle poesie francesi di ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] dei mutuo insegnamento,visitò anche la Germania, il Belgio e la Francia, dove restò sino ai primi mesi del 1824 e dove conobbe a D. Compagni, La cronaca fiorentina e la diceria a papa Giovanni XXII, a cura di C. Guasti (Prato 1846, postuma); ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] direttamente s’ispirano, di Giorgio Caproni, Andrea Zanzotto, Giovanni Raboni), e non soltanto in Italia, ma anche basti pensare, per la Spagna, a Luis de Góngora; per la Francia, ai poeti della Pléiade; per l’Inghilterra, a William Shakespeare e ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] agostosettembre 1484). Ma già dal 24 febbr. 1483 il cardinal Giovanni d'Aragona gli aveva concesso la prepositura di San Marco di di arrestare in Romagna l'avanzata di Carlo VIII di Francia. E che continuasse a tenere la segreteria politica quando ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...