PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] il proprio apprendistato e, per iniziativa di uno di loro, Giovanni, nel 1905 era stato creato il laboratorio, nel quale Pinin SpA che, con 2600 dipendenti e varie sedi all’estero (Germania, Francia, Svezia, Marocco e, nel 2010, Cina), era ormai un’ ...
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BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] ai sottoscrittori) del valore di L. 84 (pari a L. tosc. 100), trovarono la più larga accoglienza anche all'estero: in Francia furono propagandate soprattutto da L. Figuier.
Nel 1861 al B. e al Matteucci si unì G. B. Babacci e, con progetto secondo ...
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Pane
Giovanni Quaglia
Il pane, alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento o di altri cereali, acqua e, generalmente, sale, è uno dei cibi il cui [...] condannare il panificatore alla frusta e alla gogna. Nel 17° secolo, con l'introduzione del lievito di birra, esplose in Francia una disputa: furono i fornai italiani, al seguito di Maria de' Medici, a portare questa consuetudine, diffondendo l'uso ...
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Cucina
Anna Martellotti
Se la nuova civiltà alimentare dell'Europa tardomedievale, fiorita con la ripresa economica e commerciale dopo la crisi dell'anno Mille, nacque dalla sintesi delle due componenti [...] influssi arabi con le traduzioni di Costantino Africano (m. 1087).
Giovanni di Salisbury durante una sua visita in Puglia, forse tra il 1155 d'Italia, tutto il mondo occidentale, dalla Francia all'Inghilterra alla Germania.
In particolare le ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] per lo sbocco all'estero dei vini italiani in un momento di grave crisi dei rapporti commerciali con la Francia. Già membro della Commissione ampelografica centrale, trovò campo di maggiore influenza nel Consiglio superiore di agricoltura, nella ...
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BINDA, Ambrogio
Mauro Gobbini
Nato a Milano il 15 febbr. 1811 da Gaetano e da Teresa Aspersioni, e rimasto ben presto orfano, fu preso sotto tutela da uno zio farmacista a Gallarate. Nell'estate dell'anno [...] dorato in concorrenza con i fabbricanti di Prussia e di Francia; ma il fallimento del tentativo di esportare in America, sua attività. Nel 1855 rilevava la fabbrica di pettini di Giovanni Rautter, ma, in seguito a violente e frequenti agitazioni ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] d'arte molati e dipinti, in Inghilterra quelli molati; in Francia incisi all'acido, in Svezia incisi alla rotella. Solo in mentre quella delle fiale è distribuita a Treviglio, Sesto S. Giovanni, Milano, Genova, Vicenza, Roma, ecc. La maestranza dí ...
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Navale, industria
Giovanni Caprino
L'i. n. ha subito negli ultimi decenni una profonda trasformazione. Le navi di nuova concezione sono caratterizzate da un più alto contenuto tecnologico e quelle in [...] sia di manutenzione, limitano il possesso di una flotta di battelli a propulsione nucleare a solo cinque nazioni (Cina, Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Russia) che, nonostante lo scenario mondiale sia cambiato, hanno in programma la costruzione ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] 1593 uno dei suoi allievi, il maestro d'ascia Giovanni di Zaneto, applicò alcuni dei principî della quinquereme al Devon producevano grandi quantità di stagno.
Nella Germania centrale, in Francia e in altre zone d'Europa, le norme sulle miniere si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Nascita e sviluppo dell’industria automobilistica
Donatella Biffignandi
I precursori
Scrivere oggi della nascita e dello sviluppo dell’industria automobilistica italiana, in un periodo in cui l’Italia [...] , ciò che furono Louis-René Panhard ed Emile Levassor per la Francia, Daimler e Benz per la Germania. La sua azienda ebbe vita da Carlo Cavalli, e carrozzata dai fratelli Farina, Giovanni e Giovanni Battista (1893-1966), quest’ultimo il futuro ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...