CENAMI, Pandolfo
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Parigi da Guglielmo e da Marie de Daunes, non è possibile determiname con certezza la data di nascita, che è, tuttavia, da collocare intorno al 1480. [...] i due figli minorenni, il C. e Giovanni, sotto la tutela degli zii Iacopo e Marco.
Il C. si trasferì a Venezia e qui si dedicò ad attività mercantili e di banco. Aveva tuttavia conservato con la Francia legami di famiglia e di interesse molto stretti ...
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BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] nel 1907, furegistrata il 1º apr. 1908quale società in accomandita semplice tra il B. e la ditta Brüder e C. di Arches, Epinal (Francia), per la durata di venti anni e con capitale di 200.000 lire, suddiviso in 160.000 del B. e 40.000della ditta ...
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BERNARDINI, Giovanni
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Appartenente a famiglia fra le più illustri della storia lucchese, esercitò a lungo la mercatura, come il fratello Bartolomeo. Fu dapprima in Avignone presso la corte pontificia, [...] contratto il 24 nov. 1405 dalla figlia del B., Chiara, con Giovanni del fu Michele di Lazzaro Guinigi. Il B. fu anche membro Bemardini attraverso i propri figli Riccardo, Giovanni (che fu al servizio del re di Francia durante la guerra dei Cento Anni) ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] maggio 1410, il B. ospitò, nel suo palazzo di strada S. Stefano, il nipote del re di Francia, Luigi II d'Angiò, creato dal nuovo papa, Giovanni XXIII, re di Napoli in contrapposizione a Ladislao di Durazzo. Il re angioino ricambiò l'ospitalità del B ...
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BUITONI, Francesco
C. Paola Scavizzi
Nacque a Sansepolcro il 5 marzo 1859, quarto figlio di Giovanni e di Teresa Polcri. Educato a Sansepolcro, ove si dedicò con passione anche allo studio della musica, [...] fondazione alla morte, affidò fin dal 1910 la direzione al figlio Giovanni, al quale si deve la creazione, nel 1914, del nuovo e un periodo di notevole espansione all'estero. In Francia, la virtuale esclusione dal mercato derivante dalla pressione ...
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BUSDRAGHI (Busdragi)
Michele Luzzati
Antica e cospicua famiglia di operatori economici, divenne, per la sua attività finanziaria, che si estese anche al di fuori dell'Italia in Francia e poi nella Fiandra [...] a Pisa ed ebbe numerosi figli: Pagano, il cui figlio Pierino operò a Parigi nella seconda metà del secolo XIV; Lando e Giovanni, attivi a Parigi nel 1331; Coluccio, mercante ad Avignone nel 1343 e Ugolino anch'egli attivo ad Avignone, nel 1344. Dal ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Filippo
Giorgio Chittolini
Nacque a Milano il 23 genn. 1419 da Vitaliano e Ambrogina Fagnani. Fu lo stesso duca Filippo Maria Visconti (di cui Vitaliano era allora [...] Milano (di proprietà di Vitaliano e del padre adottivo di questo, Giovanni) iniziò a operare in proprio sulle piazze di Bruges e di e creditizie che si estendevano, oltre che all'Italia, alla Francia e alla Spagna: e ai viaggi di mercatura di Filippo ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 10 nov. 1494 da Francesco e da Marietta Miniati. Impegnato fin da giovane nell'azienda commerciale patema, fu il solo tra i suoi numerosi fratelli, [...] di lettere che il B. inviò a Piero Strozzi, prima in Francia e poi di nuovo in Italia dopo l'esito disastroso della guerra fu eretto al B. un monumento nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini in Roma con una scultura di Gian Lorenzo Bernini.
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CASSINELLI (Cassinel, Caussinel), Bettino
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Lucca intorno alla metà del secolo XIII da Giovanni e da Margherita. La prima notizia che abbiamo del C. risale [...] zecca a Tolosa e dispensiere del re. Nonostante l'importanza delle sue funzioni presso il re, il C. sarà sempre attirato dalla Francia meridionale. Già si è detto della sua presenza a Sommières; nel 1297 egli si fece donare dal re il mulino di Lunel ...
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ARNOLFINI, Bernardino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 13 maggio 1534. Dopo la morte del padre, ereditò il patrimonio, che rimase [...] ancora attiva nel 1586, e che in essa, Faustina, vedova di Giovanni Arnolfini di Alberto, lontano parente dell'A., aveva investito 750 scudi per le nozze di Maria de' Medici con Enrico IV di Francia. Fece testamento nel 1612 e morì il 10 marzo 1613. ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...