FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] i forni e il laminatoio del costruendo impianto a San Giovanni Valdarno.
Alla fine degli anni Trenta Georges Henri accettò la la rete ferroviaria era di 2.000 Km contro 9.000 in Francia e 17.000 in Inghilterra. Il processo che avrebbe portato l'Italia ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] per mezzo di biglietti emessi dalle banche. Occorreva, quindi, almeno come prima iniziativa, stabilire una moneta di conto fondata sul franco o sulla lira d'argento, riconoscendo così l'unità monetaria di fatto che si era ormai stabilita tra i paesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] anno Mille, quando assistiamo, soprattutto in Italia e in Francia, a un’autentica fioritura di istituzioni monacali. Il monachesimo tra Seicento e Ottocento. Tra Carlo Borromeo e don Giovanni Bosco, centinaia sono stati i carismi, soprattutto nell’ ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] insolvibilità ci è testimoniata da una serie di lettere di Giovanni XXII che, fra il 1320 e il 1321, non 28, 51, 52; III, ibid. 1922, p. 72; C. Piton, Les Lombardes en France et à Paris, Paris 1892, pp. 81, 233; R. Davidsohn, Forsch. zur Gesch. von ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] Bernardo Cenami, agente dei Buonvisi in Anversa, dalla corte di Francia in epoca imprecisata.
Esponente di quell'aristocrazia mercantile su cui , di cui faceva parte il fratello del B., Giovanni, escogitò una serie di misure dirette a limitare il ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] per l'acquisto di Siena; nel 1572 fu ambasciatore a don Giovanni d'Austria; nel 1574 al granduca di Toscana. Nel 1559 Lione.
Il B. ebbe la firma, nel caso si fosse trovato in Francia, della "Antonio, eredi di Ludovico Buonvisi e C. di Lione" del ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] Signoria di Venezia (per un pagamento di 20.000 scudi alla corona di Francia nel 1517) e lo stesso Francesco I.
Per le attività commerciali si , accanto a Ferrante Sbarra, era stato chiamato Giovanni Carli; nessun mutamento era intervenuto fra i soci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] al Concilio lanciato, in funzione antipapale, dal re di Francia Filippo il Bello. Tornato in Italia, gli è confermata coloro i quali sono incaricati di confutare le tesi di Pietro di Giovanni Olivi (Pierre de Jean Olieu, 1248-1298), che, a oltre ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] il divario economico rispetto all'Inghilterra e alla Francia, "dove la instruzione accomodata ai diversi bisogni come se non esistessero" [ibid., 31 ott. 1846]). Giovanni Antonio Papa gli rimproverò il voltafaccia, oltreché i toni poco riguardosi ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] sposato con Irene Bertarelli; nacquero quattro figli, tre maschi - Enrico, Giovanni e Bruno, che continuarono la sua opera - e una femmina, Giulia eventualmente di lingotti e di semilavorati (Francia, Belgio, Lussemburgo), aveva buona accessibilità ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...