VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] per tutto; hanno lasciato capolavori a S. Petronio e a S. Giovanni in Monte di Bologna, in opere cui si possono anche associare i nomi di maestri: di Francesco Del Cossa, del Francia.
A Roma, al tempo di Giulio II fu giustamente celebre Guglielmo di ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] sfogo al Corso; lasciò progetti per la sistemazione organica dei grandi centri della periferia, quali il piazzale di S. Giovanni in Laterano. Compilò il migliore tra i molti trattati di architettura pratica che videro la luce ai suoi giorni. Con ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , di Brebières (Pas-de-Calais) e Saint-Denis in Francia. A causa della completa scomparsa della produzione di serie nel VII di Massenzio a Roma, del 310-313 d.C., o a S. Giovanni a Efeso, completata in epoca giustinianea) e nel mondo bizantino (ad es ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] fissati su uno stativo e dotati di alidada. Soltanto Giovanni de Muris, a proposito dell'osservazione dell'altezza meridiana trattati francesi, rimasti poco studiati (Bohrn 1973). In Francia la prima opera, risalente alla metà del XIII sec., ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] (474-491) o della fase pregiustinianea del b. di S. Giovanni a Efeso con Arcadio (395-408) o con Teodosio (408-450 E. Signori, Milano 1881; R. de Lasteyrie, L'architecture religieuse en France à l'époque romane, Paris 1912, p. 280; L. Testi, Le ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] L. Wadding, Annales Minorum seu trium Ordinum a s. Francisco institutionum, a cura di J.M. Fonseca, 16 Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, Niccolò IV e la basilica di San Giovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Roma 1984, ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] della Martorana, le transenne di finestre della Martorana, di S. Giovanni degli Eremiti, con cristalli colorati montati nei trafori, a Palermo, e quelle di S. Francesco a Messina.In Francia, la persistenza dello s. alle soglie dell'età romanica è ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] preteso dai papi nei confronti dei re e degli imperatori franchi o germanici – la prima volta nel 754 da papa Stefano occasione della sua solenne investitura a cavaliere avvenuta in S. Giovanni in Laterano. Secondo le sue parole, esso è accompagnato ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] i battenti della Cappella Palatina di Palermo, nell'Ile-de-France l'abate Suger faceva realizzare per l'atrio di Saint- nel battistero (1195) e nel chiostro (1196) di S. Giovanni, ma collocati originariamente in cima alla scala del Patriarchio e all' ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] con l'Italia settentrionale e, oltre le Alpi, con la Francia, le Fiandre e l'Inghilterra.Tra il sec. 11° e a cura di S. Bongi, 4 voll., Lucca 1872-1888; Le Croniche di Giovanni Sercambi lucchese, a cura di S. Bongi (Fonti per la storia d'Italia, ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...